Era famosa per le scalate in bikini, e per questo era anche chiamata dai fans "Bikini Hiker". Ma purtroppo un incidente di percorso è costato la vita a Gigi Wu, che è morta per ipotermia dopo essere caduta in una gola mentre percorreva il sentiero di Batongguan, nel Parco Nazionale di Yushan, situato a Taiwan (il suo luogo natio). Nel corso della sua carriera aveva scalato le montagne più alte, con la sola differenza che, dopo aver scalato i monti in tutta sicurezza con l'abbigliamento consono alla situazione, una volta arrivata in cima era solita togliersi i vestiti e rimanere con il solo costume.

Era molto nota sui social network, dove appunto pubblicava le foto più belle (contava circa 14.000 followers). La notizia ha lasciato davvero di stucco tutta la nazione. La donna infatti, nonostante avesse con se un telefono satellitare, con il quale ha chiamato aiuto, non è riuscita a salvarsi, in quanto le difficili condizioni atmosferiche non hanno consentito ai soccorritori di raggiungerla.

Temperature troppo basse per poter sopravvivere

La donna aveva 36 anni ed era originaria di Taipei. La ragazza era arrivata sul posto prescelto per la nuova impresa giorno 11 gennaio e aveva intenzione di trattenersi lì fino al 24. Purtroppo la sua avventura ha avuto un contrattempo, che nessuno poteva immaginare.

La donna non era certamente una sprovveduta, la Wu infatti era una scalatrice molto esperta e conosceva benissimo i pericoli della montagna. Pare, secondo alcune dichiarazioni riportate dai media locali e nazionali, che a casa sua avesse quasi cento bikini, tutti utilizzati nei diversi posti in cui andava. Ogni volta ne indossava uno diverso.

Le sue foto sui social, in particolar modo Instagram, diventavano subito virali. Taiwan non è un paese freddo, ma gode di un clima tropicale. Nell'hinterland però ci sono delle montagne altissime, che possono raggiungere anche i 3.000 metri di altezza. Ecco che la temperatura si è rivelata troppo estrema per la donna. Il nostro corpo infatti, specie se senza vestiti o protezioni adeguate, riesce a resistere per breve tempo a temperature fredde, o polari come in questo caso.

Impossibilitata a muoversi

Secondo quanto si riesce ad apprendere dalla stampa nazionale, per circa ventotto ore i soccorsi hanno cercato di portare in salvo la 36enne scalatrice, ma purtroppo non ci sono riusciti. La vittima aveva comunicato ai suoi amici che purtroppo non riusciva a muovere bene le gambe. I soccorsi volevano che la ragazza si spostasse in un'altra zona, in modo da raggiungerla una volta passata la tempesta. Gigi purtroppo è stata recuperata ormai esanime ieri, i suoi amici e familiari sono rimasti sconvolti.