Sono giorni particolarmente freddi , ed è anche per questo che la notizia che giunge da Milwaukee fa ancora più scalpore. Un bambino molto piccolo, infatti, è stato trovato a vagare da solo esposto alle intemperie su una superstrada. Per fortuna l'intervento dell'autista di un autobus che lo ha notato lo ha salvato.
Un video mostra l'accaduto
Grazie ad alcune telecamere poste sull'autobus è possibile ricostruire con esattezza la circostanza in cui è stato ritrovato il bambino. Le immagini, riprese e diffuse anche dall'ANSA, mostrano l'incedere incerto di un bimbo di meno di un anno, che procede - scalzo e vestito solo con un body di colore rosso - su un cavalcavia.
La conducente di un autobus, Irena Ivic, notando quanto stava succedendo, arresta il proprio mezzo e corre verso il bambino, riuscendo a fermarlo e a prenderlo in braccio. Il piccolo è stato, quindi, tratto in salvo e portato al sicuro all'interno dell'autobus, dove alcuni passeggeri hanno fornito una coperta per coprirlo. Le immagini mostrano anche l'arrivo delle autorità, che portano via il bambino. La polizia ha detto che il bimbo è stato lasciato fuori da solo dalla madre, che soffrirebbe di problemi mentali.
La storia del bimbo che si perse per strada e ritrovò la madre dopo 25 anni
La vicenda potrebbe ricordare vagamente, almeno nella prima parte, la celebre storia di un bambino di soli 5 anni che nel 1986 viaggiava spesso sui treni locali insieme al fratello, chiedendo l'elemosina.
In un'occasione, dopo aver sonnecchiato in una stazione, si svegliò ritrovandosi da solo. Il piccolo, credendo di trovarvi suo fratello, prende per errore un treno che lo conduce a Calcutta, dove il bambino non riesce più ad orientarsi per tornare a casa. Smarrito e solo, riesce a sopravvivere tra gli stenti, facendo il mendicante, fino a quando finalmente, viene portato presso un ente di beneficenza che si occupava dell'infanzia e da lì in un orfanotrofio, dove viene adottato da una coppia australiana che lo porta in Tasmania.
Il piccolo però non dimentica la sua provenienza e così, anni dopo, già adulto, le sue ricerche su internet gli fanno ritrovare il luogo dove risiedeva da piccolo. Riesce ad individuarla utilizzando Google Heart e così parte per l'India, alla volta del villaggio della sua infanzia - Khandwa, piccola città nel Madhya Pradesh - con lo scopo di ritrovare la sua famiglia biologica. Incredibilmente, grazie anche all'aiuto della popolazione locale, l'uomo riesce a rivedere la madre che tanto aveva cercato.