Non ce l'ha fatta il 34enne e medico Lorenzo Farinelli, affetto da una bruttissima malattia, precisamente da Linfoma non-Hodgkin. La sua storia ha commosso l'Italia, per lui si sono mobilitati anche tantissimi volti noti dello sport e dello spettacolo, nonché gli stessi cittadini di Ancona, che subito dopo aver visto in Rete e sui social il suo video, pubblicato agli inizi di febbraio, hanno donato i soldi necessari per poter affrontare le costose cure in America. Farinelli, infatti, aveva deciso di affrontare il lungo viaggio negli States, dove viene praticata da tempo una terapia sperimentale.
Per fare ciò servivano soldi, tanti soldi. In breve tempo, grazie alla generosità di numerose persone, la campagna di crowfunding lanciata sul web dal professionista ha avuto successo, tanto da raccogliere oltre 500mila euro, ancora più soldi di quanti gliene servissero.
Lavorava in strutture di riabilitazione
Era un medico molto stimato Farinelli. Ha lavorato infatti in importanti strutture di riabilitazione, come ognuno di noi aveva le sue grandi passioni, in particolare il teatro. Nel suo video aveva spiegato nel dettaglio la sua grave malattia, che lo ha colpito all'improvviso. Nonostante tutto, non si è mai arreso e ha cercato di affrontare il male a testa alta. Come riporta il quotidiano Repubblica, c'era anche la possibilità di sottoporsi ad una terapia simile a Milano, ma questo avrebbe però richiesto più tempo.
La strada degli Stati Uniti era quindi la più breve per Farinelli. "Non voglio morire, voglio vivere", questo era stato il suo appello. In pochissimo tempo, questione di ore, il suo messaggio era diventato virale.
I soldi raccolti destinati alla ricerca
Adesso, così come riportano i media nazionali, la somma che si è riusciti a raccogliere, grazie alla piattaforma gofoundme, saranno destinati alla ricerca su questa malattia.
Ci sono tantissime persone infatti che, come Farinelli, stanno usando il web per raccogliere le somme di denaro necessarie per poter affrontare le cure. Anche i donatori stanno aumentando, e sempre più spesso la gente sposa queste nobili cause, proprio perché sente di aiutare davvero persone che hanno bisogno di aiuto. Le cure per affrontare la malattia spesso infatti sono nell'ordine della centinaia di migliaia di euro. E' il caso, ad esempio, di Sebastiano, un ragazzo 15enne che ha bisogno di 300mila euro per andare ad affrontare le cure in Australia, precisamente a Sydney.