Emiliano Sala, calciatore argentino di 28 anni, è morto nell'incidente aereo dello scorso 21 gennaio. Ora è purtroppo ufficiale, i resti ripescati nel Canale della Manica sono quelli dell'attaccante che si era appena trasferito dal Nantes al Cardiff. Nelle prossime ore le autorità consegneranno la salma alla famiglia in modo che possa provvedere alla sepoltura. La notizia è stata diffusa dalla polizia del Dorset.
Si era appena trasferito in Premier League
Con 133 presenze e 48 goal era praticamente uno dei cardini dell'attacco del Nantes. Dopo 3 anni di permanenza in Francia, Emiliano Sala era stato ceduto nell'ultima finestra di mercato invernale, precisamente il 19 gennaio scorso, alla squadra gallese del Cardiff, in lotta per la salvezza in Premiere League.
Viene ceduto per una cifra intorno ai 15 milioni di sterline, equivalenti a 17 milioni di euro, diventando l'acquisto più oneroso della società britannica.
L'incidente fatale
Il 21 gennaio Emiliano è in partenza da Nantes verso Cardiff, durante il volo il calciatore avrebbe riferito ad un suo ex compagno di squadra (tramite messaggio vocale) che aveva paura del velivolo sul quale viaggiava (un piccolo aereo da turismo) e che non si sentiva affatto al sicuro. Qualche ora dopo non si hanno più notizie dell'aereo. Iniziano le ricerche, ma non danno esito. Con il trascorrere delle ore l'ipotesi dell'incidente aereo prende corpo e più trascorre il tempo, meno le autorità francesi e britanniche impegnate nelle ricerche sono ottimiste.
Le avverse condizioni meteo non rendono agevole il compito e il 24 gennaio, tramite il proprio account Twitter, la polizia britannica annuncia che le ricerche sono state sospese temporaneamente fino a quando non ci saranno aggiornamenti significativi.
Intanto il mondo del calcio si mobilita per Emiliano e parte una raccolta fondi per pagare una ricerca privata nella speranza di ritrovare i due scomparsi.
Infatti a bordo del Piper PA-46 Malibu oltre a Sala c'era ovviamente anche il pilota, David Ibbotson che si scoprirà non autorizzato a condurre un aereo con passeggeri a bordo.
Le donazioni partono da campioni del calibro di Kanté, Mbappé, Ocampos, Payet e Rabiot. Il 28 gennaio vengono ritrovati, su una spiaggia nella Francia settentrionale, parti di aereo che probabilmente appartengono proprio a quello su cui viaggiava Sala.
La mattina del 3 febbraio c'è la svolta, il velivolo è stato ritrovato, tramite sonar, sul fondale del Canale della Manica. Ventiquattro ore dopo viene individuato un corpo al suo interno, ma non ci sono certezze sull'identità. Nella tarda serata del 7 febbraio, purtroppo, la conferma che si tratta dello sfortunato calciatore. Non è stato ancora ritrovato, invece, il corpo del pilota.