Alle ore 13.00 di oggi si sono tenuti a Nyon i sorteggi per gli ottavi di finale di Uefa Europa League, la seconda competizione per importanza in Europa. Ad approdare agli ottavi sono state 16 squadre di cui: 3 spagnole, 2 inglesi, 2 italiane, 2 russe, 2 ucraine, una austriaca, una tedesca, una ceca, una portoghese e una francese.
Il Napoli e l'Inter dopo aver battuto in scioltezza rispettivamente Zurigo e Rapid Vienna si trovano dunque agli ottavi di finale di una competizione che potrebbe rappresentare un importante obiettivo di stagione per le due compagini italiane.
Il tabellone degli ottavi di Europa League
Le squadre sorteggiate per prime disputeranno la gara di andata in casa il 7 Marzo, mentre il ritorno ovviamente verrà giocato a campi invertiti il 14 Marzo.
- Chelsea-Dinamo Kiev
- Eintracht Francoforte-Inter
- Dinamo Zagabria-Benfica
- Napoli-Salisburgo
- Valencia-Krasnodar
- Siviglia-Slavia Praga
- Arsenal-Rennes
- Zenit-Villarreal
L'Inter di Luciano Spalletti giocherà la prima gara in Germania contro i tedeschi del Francoforte, mentre il Napoli di Carlo Ancelotti il 7 Marzo giocherà in casa contro gli austriaci del Salisburgo.
Agli ottavi non ci saranno scontri diretti tra le big di questa competizione e questo sicuramente renderà l'Europa League una sorta di mini Champions League con squadre molto blasonate e titolate quali Arsenal, Chelsea e Siviglia che hanno la possibilità di scontrarsi a partire dai Quarti di finale.
Salisburgo 'ammazza grandi'
Il Napoli non ha mai affrontato il Salisburgo, ma la squadra austriaca ha un positivo di 4 vittorie contro le squadre italiane, l'ultima risalente proprio alla passata edizione di Europa League contro la Lazio ai quarti di finale.
Ma che squadra è il Salisburgo? In Austria è campione nazionale da ben 5 anni e per la terza volta approda agli ottavi di Europa League. Nella passata stagione addirittura è arrivato in semifinale eliminando squadre molto quotate come la Real Sociedad, il Borussia Dortmund e la Lazio, fermandosi solo ai supplementari contro il Marsiglia.
Ha dimostrato insomma di saperci stare in Europa, vincendo il girone (a punteggio pieno) e totalizzando 22 reti (secondo miglior attacco) tra fase a gironi e sedicesimi di finale.
Il miglior marcatore della competizione è proprio il loro attaccante Munas Dabbur con 7 reti e capocannoniere del campionato austriaco nella passata stagione con 22 goal realizzati.
Inoltre c'è da dire che la squadra allenata da Marco Rose è imbattuta in casa in Europa da ben 17 gare.
Eintracht Francoforte rivelazione del calcio tedesco
L'Eintracht Francoforte si è sicuramente dimostrata una squadra molto ostica da affrontare, può vantarsi del miglior attacco della competizione con ben 23 reti su 8 gare disputate e proprio come il Salisburgo ha vinto il proprio girone a punteggio pieno.
La Lazio ha già affrontato i tedeschi durante la fase a gironi di Europa League perdendo sia in casa per 1-2 che in trasferta per 4-1, inoltre ai sedicesimi di finale il Francoforte è stato capace di annientare gli ucraini dello Shakhtar Donetsk (reduci dalla Champions League) imponendosi per 4-1 al ritorno dopo aver pareggiato per 2-2 in Ucraina.
Il pupillo del Francoforte è sicuramente Luka Jovic con 6 reti all'attivo, secondo marcatore dell'Europa League dopo Dabbur, e attualmente capocannoniere della Bundesliga con una rete in più rispetto a Lewandowski.
L'attuale squadra di Adolf Hutter non ha mai affrontato l'Inter in Europa, ma ha sconfitto il Napoli agli ottavi della Coppa Uefa del 1994-95 per poi essere eliminato ai quarti dalla Juventus.
Sorteggio equilibrato
Nonostante le avversarie di Napoli e Inter abbiano dimostrato di saper ben figurare in Europa e di saper battere le grandi squadre, le italiane non possono lamentarsi del sorteggio, in quanto avrebbero potuto incontrare avversarie molto più ostiche e difficili da superare, come le spagnole, ma soprattutto le due inglesi.
Se napoletani e milanesi riuscissero a superare questo turno, poi quasi sicuramente, a meno di risultati clamorosi, incontrerebbero poi ai Quarti squadre molto più blasonate delle loro attuali avversarie. Insomma, la competizione si fa sempre più ardua man mano che ci si avvicina alla finale di Baku.