Il leghista Massimiliano Galli, consigliere comunale di Amelia (provincia di Terni), ha scritto su Facebook un commento contro Emma Marrone, in risposta ad un'esclamazione della cantante che, durante un concerto, avrebbe detto "Aprite i porti". La risposta dell'esponente del Carroccio è stata: "Faresti bene ad aprire le tue cosce facendoti pagare, per esempio".
In seguito all'increscioso episodio, la Lega Umbria è intervenuta dissociandosi da queste dichiarazioni e sancendo l'espulsione di Galli dal partito. Come riportato dall'Ansa, il segretario regionale Virginio Caparvi ha sottolineato che qualsiasi forma di dissenso "non può mai scadere in simili commenti", aggiungendo che chiunque ricorra ad una terminologia del genere non rispecchia i valori della Lega e, di conseguenza, non può rappresentarla in alcun modo.
L'esortazione di Emma Marrone ad aprire i porti, in riferimento al giro di vite sull'immigrazione introdotto dal ministro dell'interno Matteo Salvini, era arrivata durante un concerto tenuto ad Eboli.
Emma Marrone: messaggi di sostegno dal popolo del web e da esponenti dello spettacolo e della politica
Dopo la replica sessista di Galli su Facebook, non sono mancati commenti che appoggiavano il pensiero del consigliere comunale di Amelia, rincarando la dose nei confronti della cantante salentina. Tuttavia, sono risultati nettamente maggiori gli interventi a sostegno della Marrone. Tra i primi ad intervenire c'è stato Francesco Facchinetti, figlio d'arte e manager di cantanti, il quale su Twitter si è detto amareggiato ed arrabbiato per quanto accaduto.
Sulla stessa linea il pensiero di Giuliano Sangiorgi, frontman dei Negramaro, che ha espresso piena solidarietà nei confronti della collega con una Instagram Stories.
Il regista Gabriele Muccino, su Twitter, riferendosi a Galli ha parlato di "uomini piccoli, ma così piccoli che non si sono mai intravisti allo specchio".
Dalla parte di Emma Marrone si sono schierati anche diversi esponenti del mondo della politica.
Mara Carfagna, vice presidente della Camera e deputata di Forza Italia, ha affermato: "Il sessismo è una grave discriminazione e chi insulta le donne non può rappresentare i cittadini". Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, ha rilasciato un comunicato ufficiale nel quale ha dichiarato: "Le parole indegne contro Emma Marrone sono il simbolo di un'Italia carica di rabbia e odio, di un Paese più debole".
Oltre ai volti noti della politica e dello spettacolo, anche diversi fan hanno preso le difese delle cantante. Tra questi, anche coloro che non condividono il pensiero dell'artista salentina sulla necessità di riaprire i porti ai migranti, hanno stigmatizzato le dure ed inappropriate parole di Massimiliano Galli.