Samuele, un ragazzino di 12 anni, si è accasciato a terra ed è morto ieri, durante una partitella tra coetanei sul campo di calcio della parrocchia di Arserio, nel Vicentino. Il piccolo è deceduto nonostante tutti i tentativi di soccorrerlo degli adulti che erano presenti e dei sanitari del 118, arrivati poco dopo.
La tragedia durante la partitella in parrocchia
Il piccolo Samuele, nel pomeriggio di ieri 14 febbraio, stava giocando con i suoi amici e compagni nel campetto di calcio parrocchiale, alla presenza di numerosi genitori e adulti. Ad un certo punto, il dodicenne avrebbe detto ai suoi compagni di non stare troppo bene.
Il piccolo ha iniziato poi a barcollare e si è immediatamente accasciato a terra, perdendo conoscenza e senza riuscire più a respirare. I piccoli calciatori hanno quindi immediatamente allertato gli adulti presenti, che in ogni modo si sono prodigati per salvare Samuele. Secondo quanto si apprende, una mamma che era sugli spalti avrebbe anche cercato di praticare il massaggio cardiaco al bambino, ma senza successo.
Sul posto sono arrivati immediatamente anche i sanitari del 118 con l'elisoccorso, ma neanche loro sono riusciti a strappare il ragazzino alla morte. Sul luogo, le forze dell'ordine locale hanno cercato di gestire la disperazione di tutti i presenti per quanto si stava verificando sotto i loro occhi.
I piccoli compagni di squadra di Samuele e gli avversari che stavano giocando contro di loro hanno dovuto vivere l'esperienza di vedere morire sotto i loro occhi il piccolo.
La disperazione del paese
Samuele era molto amato in paese e la sua morte improvvisa, probabilmente per arresto cardiocircolatorio, ha colpito tutta la popolazione, gettandola nello sconforto più totale.
Sulle pagine Facebook si susseguono i messaggi di dolore e cordoglio per la tragedia che ha colpito il dodicenne; l'intero paese è incredulo per quanto accaduto nel campetto della parrocchia durante una normale partitella tra bambini, un momento di svago come un altro. Il sindaco del paese, Tiziana Occhino, quando ha appreso la notizia, è scoppiata in lacrime.
Una vicenda che ricorda, anche se in modo ovviamente differente, le morti improvvise del calciatori professionisti, come Piermario Morosini, che il 12 aprile del 2012 si accasciò improvvisamente a terra mentre stava giocando una partita di serie B con la sua squadra, il Pescara. Anche in quel caso furono vani tutti i tentativi di salvare il calciatore.