Fino a poco tempo fa Al Bano era un cantante apprezzato in tutto il mondo, compresi i Paesi dell'ex Unione Sovietica. Tuttavia, dopo aver lasciato intendere in più di un'occasione di nutrire delle simpatie per il presidente russo Vladimir Putin, è stato inserito nella lista nera dell'Ucraina che lo considera a tutti gli effetti una minaccia per la sicurezza nazionale.

Albano Carrisi: il Ministero della Cultura ucraino lo inserisce nella lista nera

Il Ministero della Cultura ucraino ha il compito di stilare e aggiornare una black list di persone che sarebbero pericolose per la sicurezza del Paese.

Rispondendo alla richiesta del Consiglio di Sicurezza e Difesa nazionale dell'Ucraina, dei servizi di sicurezza ucraini e del Consiglio della Tv e Radio nazionali, fino ad ora ha inserito nell'elenco ben 147 persone.

Nella lista nera, a quanto pare, figura anche il nome di Al Bano, ritenuto pericoloso per la grande ammirazione e stima che ha sempre nutrito verso il presidente russo Vladimir Putin. In particolare, sembra che la decisione sia stata presa dopo alcune interviste rilasciate di recente dal cantante pugliese, il quale non ha mai negato di aver incontrato Putin in tre occasioni. L'ultima volta in cui l'artista di Cellino San Marco si è imbattuto nel leader politico russo è stata nello scorso novembre, quando ha preso parte alla festa del centenario del Kgb, cantando due canzoni.

'Ho pensato ad uno scambio di persona'

Al Bano, raggiunto dall'Agi, ha dichiarato che, quando ha appreso la notizia, in un primo momento ha pensato si trattasse di uno scherzo o di uno scambio di persona. "Non ho mai posseduto armi, neanche quelle mentali", ha affermato il cantautore, manifestando il suo dispiacere nel sentirsi trattato come un terrorista nonostante nella sua carriera abbia sempre cantato la pace.

L'artista pugliese ha anche chiarito di non aver mai parlato male dell'Ucraina. Rimasto sbalordito per quanto accaduto, si rivolgerà all'ambasciatore e al Ministero della Cultura ucraino per avere delucidazioni sull'inattesa decisione di annoverarlo tra i soggetti potenzialmente pericolosi per la sicurezza del Paese.

In seguito al provvedimento preso dalle istituzioni dello Stato dell'Europa nordorientale, Albano Carrisi non potrà recarsi in Ucraina, essendo considerato un individuo potenzialmente "pericoloso", a meno che - ipotesi che al momento risulta altamente improbabile - il suo nome non dovesse essere cancellato dalla lista.

Ricordiamo che l'Ucraina poche settimane fa era già balzata agli onori della cronaca per aver deciso di non partecipare all'Eurovision Song Contest - che quest'anno si terrà in Israele - perché la cantante Maruv, che avrebbe dovuto rappresentare il Paese, non ha voluto fare alcun passo indietro in merito a dei concerti organizzati in Russia.