Il grave fatto è accaduto in Australia, dove un istruttore di nuoto di 20 anni è finito con le manette ai polsi con l'accusa di aver violentato due bambine di sette e sei anni. Gli inquirenti ora stanno indagando su altri 30 casi simili avvenuti in circostanze simili.

Australia, un giovane di 20 anni accusato di violenze su minori

Questo episodio ha sconvolto l'Australia, il giovanissimo istruttore Kyle James Henk Daniels è stato arrestato lo scorso 12 febbraio con una delle accuse più infamanti per un uomo: violenza ripetuta. Le prime denunce da parte dei genitori sono arrivate solo nell'agosto 2018, anche se i fatti sarebbero iniziati molto tempo prima, a gennaio.

Un papà e una mamma, dopo alcuni strani racconti della figlioletta, aveva denunciato alla polizia il comportamento del maestro di nuoto. Sfortunatamente, a causa di un vizio di forma nella querela, l'uomo non è stato arrestato e dunque ha potuto continuare ad agire indisturbato.

I documenti del tribunale, ottenuti dal Daily Mail Australia, rivelano che Daniels avrebbe avuto rapporti intimi con una ragazza di sette anni per ben 8 volte tra il 24 ottobre e il 14 novembre 2018. Le carte hanno anche rivelato che Daniels stava ancora commettendo reati sui suoi allievi di nuoto fino a 10 giorni prima di essere arrestato. Kyle Daniels è uno studente di scienze sportive all'Università di Sydney, i pubblici ministeri australiani hanno inoltre aggiunto a suo carico altre 28 accuse di violenze su minore.

Secondo il legale di Daniels, stando alle dichiarazioni dell'imputato, il suo assistito è innocente e ha fortemente negato ogni addebito. Oltre alle accuse penali, a Daniels è stata negata la possibilità di avvicinarsi alle sue presunte vittime. L'ultima violenza compiuta dal ragazzo risale al 2 febbraio scorso, appena 10 giorni prima del suo arresto.

Le dichiarazioni rilasciate dall'impianto sportivo

Le accuse mosse all'istruttore di nuoto hanno anche costretto l'impianto sportivo dove lavorava ad assumere dei supervisori per sorvegliare le lezioni di nuoto dei bambini. "Le procedure di sicurezza presso Mosman Swim Center adottano le migliori pratiche in materia di gestione delle piscine.Tuttavia, alla luce delle orribili accuse che coinvolgono un ex istruttore al centro, stiamo introducendo ulteriori misure di sicurezza che vanno oltre la pratica del settore, in modo che i genitori possano essere certi che i bambini siano il più sicuri possibile" si legge nella dichiarazione di EzySwim, la piscina dove lavorava Daniels.