Una maxi operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Lecce e dallo Scico, ovvero il Servizio Centrale di investigazione sulla criminalità organizzata di Roma, ha smantellato questa mattina in provincia di Lecce, in una zona compresa tra lo stesso comune capoluogo salentino e le cittadine di Copertino e Leverano, un sodalizio criminale giudicato di stampo mafioso. Lo stesso era dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratterebbe, secondo quanto riferiscono i media locali, in particolare La Gazzetta del Mezzogiorno, del clan Caracciolo-Montenegro.

Gli arrestati sarebbero tutti appartenenti a tale sodalizio. Per l'operazione sono stati impiegati 80 militari.

'Operazione Battleship'

Il blitz di questa mattina è stato soprannominato "Battleship", ovvero tradotto in italiano "battaglia navale". Secondo quanto emerso dall'attività investigativa, i soggetti arrestati, che sono in totale 14, avevano in mano il traffico di droga della zona. Quest'ultimo si sarebbe concentrato nelle aree suddette, ma si sarebbe anche esteso ad altri paesi e cittadine della zona, oltre che all'intero Sud Salento. Anche la famosa marina di Porto Cesareo sarebbe stata interessata da questo traffico, così come riporta sempre La Gazzetta del Mezzogiorno. Le accuse mosse nei confronti degli arrestati sono gravissime, ovvero quelle di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.

In sostanza, quindi, l'associazione criminale, gestiva il traffico di droga nell'area in questione e i militari avrebbero anche arrestato quattro soggetti colti in flagranza di reato. Anche la cittadina di Monteroni di Lecce, paesino proprio alle porte del comune capoluogo, è stata coinvolta nel blitz di stamane.

41 le persone denunciate

Oltre a 14 arresti, altre 41 persone sono finite nel registro degli indagati e denunciate per gli stessi reati. Un blitz davvero importante quello eseguito stamattina dai finanzieri e dallo Scico, che fa comprendere sempre di più le vaste proporzioni che, soprattutto nel Salento, ha assunto il fenomeno dello spaccio di droga.

Molte volte infatti l'area in questione, ovvero quella salentina, compresa tra le province di Brindisi, Lecce e Taranto, è stata al centro della cronaca per importanti sequestri di sostanze stupefacenti, o di vere e proprie operazioni che hanno smantellato interi sodalizi criminali, affiliati spesso alla Scu. E' di ieri la notizia di un altro arresto per spaccio di droga a Taranto, dove un 36enne del posto, sottoposto al regime di sorveglianza speciale, è stato sorpreso con una busta della spesa nella quale aveva dei panini imbottiti di eroina. Il soggetto è stato arrestato in regime di domiciliari presso la sua abitazione.