Proprio in quello che doveva essere il giorno più felice e in cui tutti dovrebbero riflettere sul loro valore, nel giorno della Festa della Donna si è verificato l'ennesimo caso di violenza e di maltrattamenti nella provincia di Avellino. I fatti, secondo quanto si apprende dal quotidiano La Repubblica, si sono verificati esattamente nel piccolo comune di Quindici, dove un uomo di quarantacinque anni è stato denunciato dalle forze dell'ordine. Al culmine di una lite piuttosto accesa, infatti, l'uomo ha aggredito la sua compagna, utilizzando una bottiglia di vetro che le ha letteralmente spaccato in testa e che le avrebbe potuto provocare delle conseguenze ben più gravi.

Fortunatamente, infatti, la donna è stata ferita ma non è in pericolo di vita ed è stata immediatamente soccorsa dai sanitari del pronto soccorso che l'hanno subito medicata.

Avellino, donna colpita con una bottiglia di vetro dal proprio compagno: denunciato il compagno

Il quarantacinquenne, come già detto, è stato denunciato ed è attualmente in stato di libertà. I due avevano litigato e improvvisamente l'uomo ha aggredito la sua compagna provocandole delle lacerazioni in testa. A quel punto, inevitabile la chiamata al pronto soccorso che è giunta sul posto praticando le prime operazioni e accompagnandola successivamente all'ospedale di Nola. Fortunatamente le sue condizioni di salute non sembrano gravi ma in ogni caso resta la pericolosità del gesto che il suo compagno è stato in grado di compiere.

A seguito dell'aggressione, i carabinieri di Avellino hanno spiegato che questo tipo di reato sempre più negli anni ha assunto una valenza maggiore, e che si tratta di un qualcosa che viola i diritti umani, l'integrità fisica e psicologica, la sicurezza e la dignità di una persona.

Episodio analogo a Messina: Alessandra è stata uccisa

Quello avvenuto nei giorni scorsi in provincia di Avellino, purtroppo, è soltanto l'ultimo episodio in cui una donna viene maltrattata e picchiata dal proprio uomo. Nei giorni scorsi, infatti, in provincia di Messina, la ventinovenne Alessandra Immacolata Musarra è stata vittima della violenza del proprio compagno, che l'ha massacrata di botte fino a provocarle la morte.

L'uomo ha successivamente confessato il delitto ed è stato arrestato dalle forze dell'ordine della zona. Qualche giorno prima la donna aveva pubblicato un messaggio sulla sua bacheca Facebook in cui gridava al no contro la violenza sulle donne. Un terribile presagio che adesso suona ancor più drammatico.