A Reggio Emilia, sabato 23 marzo è avvenuta una terribile tragedia ad un neonato di appena 5 mesi. Il bambino è morto a seguito di una circoncisione fatta in casa dai suoi genitori. Secondo le prime indagini degli inquirenti il bambino, di origine ghanesi, sarebbe andato in arresto cardiaco dopo aver subito "l'operazione domestica" effettuata da sua madre e suo padre. Sul posto della sciagura sono arrivati prontamente i carabinieri e i soccorsi che hanno trasportato "in codice rosso" il neonato all'ospedale di Scandiano. Tuttavia, a causa della gravità delle condizioni, il piccolo è stato successivamente trasferito con l'elisoccorso all'ospedale Sant'Orsola di Bologna.

Le indagini della vicenda

Tuttora sono in corso le indagini della procura di Reggio Emilia che al momento ha avviato un'inchiesta per omicidio colposo. Nei prossimi giorni, inoltre, verrà effettuato l'esame autoptico sul corpo del bimbo per determinare cause del decesso.

Un altro caso simile è già accaduto recentemente a Monterotondo, in provincia di Roma, dove un bambino di due anni di origine nigeriana è morto e suo fratello gemello è stato ricoverato in cattive condizioni all'ospedale. Anche in questo caso i genitori avevano deciso di agire in casa con l'aiuto di un finto medico. Sembrerebbe che in Italia ogni anno vengano sottoposti alla circoncisione tra i 4000 e i 5000 bambini stranieri per motivi religiosi, ma il 35% di questi viene operato clandestinamente da persone non specializzate, con il rischio di prendere gravi infezioni o andare in contro ad emorragie anche letali.

In alcune regioni d'Italia, come nel Lazio e nel Veneto, le famiglie possono rivolgersi al servizio sanitario a pagamento. Privatamente l'operazione può venire a costare dai 250 ai 400 euro. Nei paesi d'origine la circoncisione avviene come tradizione e non ha un costo alto ma viene data soltanto una piccola offerta.

I motivi della circoncisione

Sembrerebbe che esistano diversi motivi per i quali molti decidono di ricorrere alla circoncisione, che possono essere: religiosi, medici o igienici. A farne ricorso sono soprattutto gli ebrei e i musulmani. L'operazione chirurgica consentirebbe di togliere il prepuzio per intero o in parte, ossia la parte di pelle che ricopre il glande maschile.

La pratica della circoncisione solitamente non sembrerebbe complicata o pericolosa, ma ovviamente sono importanti le condizioni igieniche per sottrarsi alle infezioni. Per tali motivi l'operazione andrebbe effettuata in strutture mediche dedicate con medici specializzati.