A Christchurch, in Nuova Zelanda, ieri venerdì 15 marzo alle 13:40 ora locale, 1:40 ora italiana, un ragazzo australiano di 28 anni Brenton Tarrant insieme ad un commando di altre 3 persone, due uomini e una donna, ha compiuto un attentato in due diverse moschee. Sembrerebbe che l'attentatore stesse preparando la strage da ben 2 anni. L'uomo si è addirittura filmato con una telecamera durante tutto l'attacco, presumibilmente simulando un terribile videogame, e ha poi postato il video su Facebook, che è stato poi prontamente rimosso. Al momento i morti accertati sarebbero 49 e 50 feriti.

Strage contro i musulmani

Secondo le prime indagini sembrerebbe che Brenton Tarrant avrebbe condotto la strage con altre tre persone, ma lui stesso sarebbe stato l'ideatore del "macabro progetto", spinto dall'odio verso gli immigrati, in particolare verso i musulmani e chi a suo parere starebbe tentando di occupare e invadere tutto l'Occidente e la Nuova Zelanda. Il ragazzo nel suo messaggio ha scritto: "Nessun gruppo ha ordinato il mio attacco, ho preso la decisione da solo", prosegue poi raccontando di aver contattato i rinati Cavalieri Templari per farsi dare una benedizione a sostegno dell'attacco. Inoltre ha confessato che per architettare la strage è stato anche ispirato da alcuni brutali "terroristi", come Luca Traini di Macerata che sparò a 6 persone straniere oppure a Breivik l'attentatore della strage di Oslo.

Il primo attacco terroristico è stato eseguito alla moschea di Al Norr, dove al momento della strage erano presenti circa 300 persone, mentre il secondo agguato è avvenuto alla mosche Masjid, nella zona Linwood. Secondo i testimoni sembrerebbe che il custode di una delle moschee abbia braccato a mani nude uno degli attentatori.

Progettava il piano da due anni

L'attentatore Brenton Tarrant ha dichiarato di aver iniziato a progettare il piano della strage da ben due anni, decidendo il suo bersaglio finale soltanto circa tre mesi fa. Il ventottenne ha confessato anche di essersi esercitato con dei videogiochi sparatutto o guardando video inerenti on line.

Nel suo ambiguo e raccapricciante racconto prosegue rivelando di aver passato molti anni viaggiando in giro per il mondo e di essere stato sempre trattato bene, sia come amico che come ospite: riferisce infine che lui non odia i popoli nelle loro terre ma soltanto chi invade l'occidente.

Jacinta Arden, il premier neozelandese, dopo l'accaduto ha dichiarato in diretta che questo è purtroppo uno dei giorni più bui per il Paese. Secondo alcune indiscrezioni dei media, sembrerebbe che al momento dell'attentato molti studenti si trovassero al centro della città per partecipare ad una manifestazione riguardante il tema del clima, organizzata in tutti i paesi del mondo. Per ogni evenienza l'evento è stato in seguito annullato dalle autorità competenti. Uno dei terroristi è stato bloccato subito dopo l'accaduto, mentre gli altri tre sono stati arrestati qualche ora dopo.