"Il colpevole dell'incidente mortale di Porto Recanati è uno str....". Il ministro dell'Interno Matteo Salvini, durante l'odierna conferenza stampa alla Camera non ha usato mezzi termini. Il vice premier ha poi aggiunto che una delle priorità è quella di combattere lo spaccio di droga. Nel terribile schianto provocato da Marouane Farah, 34enne di origine marocchine, sono morte due persone: Gianluca Carotti e la fidanzata Elisa Del Vicario. I loro figli, inoltre, sono rimasti gravemente feriti.

L'ira di Salvini

Il ministro Matteo Salvini, oggi ha commentato il terribile incidente avvenuto la notte scorsa a Porto Recanati (in provincia di Macerata).

Il leader del Carroccio, furioso ha dichiarato: "Cosa bisogna fare in Italia per restare in carcere dopo aver commesso dei reati legati alla droga?". Poi, ha puntualizzato che "il tossico" che l'altra notte ha provocato lo schianto che ha distrutto un'intera famiglia era già noto alle forze dell'ordine, ma nonostante questo "era a spasso".

Lo scorso anno, infatti, Farah, durante una perquisizione era era già stato arrestato, per spaccio dai carabinieri a Montegranaro che lo avevano trovato, insieme ad altre persone, con 225 kg di hashish.

Il vice premier nel corso della conferenza ha inoltre dichiarato che è urgente contrastare lo spaccio di droga e ha presentato il disegno di legge preparato, in proposito, dalla Lega.

La proposta di legge, oltre a non considerare la "modica quantità", prevede che, per i reati legati alla droga, vengano raddoppiate le pene sia detentive che economiche

"Bisogna stroncare lo spaccio" ha concluso Salvini spiegando che il ddl vuole che gli spacciatori stiano in galera in quanto "i venditori di morte" devono sparire dalla faccia della terra.

L'incidente mortale

Marouane Farah, marocchino da tempo residente a Monte San Giusto, nella notte tra sabato e domenica, mentre percorreva la SS16, all'altezza di Porto Recanati, ha invaso con la sua Audi A6 la corsia di marcia opposta e si è schiantato contro un'auto con a bordo un'intera famiglia.

Gianluca Carotti ed Elisa Del Vicario sono morti subito, mentre i due bambini (la figlia undicenne di lui ed il figlio di 9 anni di lei) sono rimasti feriti gravemente e sono stati ricoverati presso l'ospedale pediatrico Salesi di Ancona.

Farah, arrestato per omicidio stradale plurimo, guidava a folle velocità ed è stato trovato positivo sia al narco-test che all'alcol-test (con tasso alcolemico parti a 1,8 grammi di alcol per litro). L'uomo, inoltre, aveva la patente scaduta ed era sprovvisto di assicurazione. Il pm, per lui, ha chiesto la custodia cautelare in carcere.