I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze Centro hanno arrestato due pregiudicati di nazionalità marocchina, rispettivamente di 22 e 25 anni, per rapina aggravata. I due uomini sono stati accusati di avere avvicinato intenzionalmente un gruppo di ragazzi, armati di coltello a scopo di rapina. I due trasgressori sono stati bloccati dai militari dell'arma quasi in flagranza di reato, intenti ad allontanarsi dal luogo dell'illecito dopo il fatto.

La rapina a mano armata

Il reato contestato a due marocchini, pluripregiudicati e residenti sul territorio italiano da qualche tempo è stato commesso sabato scorso, in tarda serata, in una strada adiacente a Piazza dell'Unità Italiana a Firenze.

Un gruppo di ragazzi, stava percorrendo per motivi di svago una delle strade parallele, poco distanti al centro della città, quando due giovani sulla ventina hanno avvicinato la comitiva. I due malviventi, armati di coltello hanno immediatamente minacciato alcuni componenti della congrega di amici. Successivamente, i due extracomunitari hanno intimato alle vittime di consegnargli tutto quello che avevano. Poi, hanno rapinato un minorenne portandogli via denaro contante, un cellulare e auricolari per smartphone. Infine, gli stranieri si sono allontanati velocemente dal luogo dell'aggressione cercando di fare perdere le loro tracce. I ragazzi della comitiva non si sono persi d'animo, dopo avere allertato le forze dell'ordine hanno seguito i due malfattori permettendo ai carabinieri del luogo di rintracciarli e di bloccarli.

L'intervento dei carabinieri

I carabinieri del Nucleo radiomobile di Firenze sono intervenuti immediatamente sul luogo dell'illecito, a seguito di una segnalazione pervenuta al numero di emergenza nazionale 112. I militari dell'arma, grazie all'aiuto coraggioso delle vittime hanno potuto rintracciare tempestivamente i due presunti colpevoli.

Alla vista, degli inquirenti i due marocchini hanno tentato di disfarsi del corpo contundente e del cellulare, buttandoli a terra. La refurtiva e l'oggetto d'offesa sono però stati recuperati prontamente dagli uomini della benemerita. In seguito, gli investigatori hanno sottoposto a perquisizione personale i due presunti rapinatori, rinvenendo la somma di denaro sottratta e gli auricolari.

Le forze armate hanno subito tratto in arresto i due pregiudicati per rapina aggravata e li hanno tradotti presso la caserma più vicina. La refurtiva recuperata è stata restituita al legittimo proprietario.