Uno sciame sismico di 34 lievi scosse ha interessato il napoletano. Attualmente non si registrano danni a cose o persone, ma il Terremoto è stato avvertito distintamente a Pozzuoli e nelle zone limitrofe. I residenti del luogo hanno comunicato di aver sentito un forte boato e poi i vetri tremare. La scossa, benché non sia stata molto forte, è stata avvertita dalla popolazione siccome l'ipocentro era molto superficiale. La direttrice dell'Osservatorio Vesuviano (OV) Francesca Bianco ha tranquillizzato le persone affermando che non ci si deve assolutamente preoccupare, poiché non sono state registrate anomalie nell'attività del vulcano.

Terremoto Napoli: 2,5 gradi della scala Richter

I sismografi dell'OV hanno registrato 34 lievi scosse di terremoto dalle 2:32 alle 5:56 del 15 marzo. Nonostante la bassa intensità dei sismi uno degli ultimi è stato avvertito distintamente dalla popolazione che si è riversata in strada. L'evento sismico di 2,5 gradi è avvenuto alle 05:26:42 (ora italiana), ovvero alle 04:26:42 (UTC). L'epicentro, rilevato dalla Sala Operativa INGV-OV (Napoli) è situato a 5 chilometri sud-est di Pozzuoli. L'ipocentro è situato a 1 chilometro dal suolo a 40.82° di latitudine e 14.15° di longitudine. L'epicentro è quindi posizionato nella zona di Agnano-Pisciarelli.

Il terremoto è stato avvertito anche a Fuorigrotta (30329 abitanti), Quarto (40930 abitanti), Bagnoli (28579 abitanti) e Pianura (58176 abitanti).

È possibile aiutare i ricercatori dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) a studiare fenomeni di questo tipo compilando il questionario "Hai sentito il terremoto" presente nella scheda del sisma sul sito ufficiale dell'INGV.

Parla Francesca Bianco: nessuna preoccupazione

La dottoressa Bianco afferma che non c'è nulla da temere, poiché eventi sismici di questo tipo rientrano nel trend della vita del vulcano.

Ricordiamo che attualmente lo stato di allerta del supervulcano Campi Flegrei è gialla. La direttrice afferma che nelle ultime settimane non sono state registrate anomalie nel complesso vulcanico, i cui parametri geochimici e geofisici rimangono nella norma. Anche il sollevamento del suolo, attentamente monitorato nella zona di Pisciarelli rimane negli standard, innalzandosi di 0,7 centimetri al mese. Infatti le stazioni Gps hanno registrato dal primo mese del 2014 un sollevamento della caldera di 34 centimetri.