E' giallo a Milano. Ieri sera, poco dopo le 22, i vigili del fuoco in seguito ad un intervento alla Bovisasca (quartiere della zona nord, appartenente al Municipio 9) hanno rinvenuto un cadavere decapitato e carbonizzato. Secondo le prime frammentarie informazioni, il corpo sarebbe stato fatto a pezzi. Al momento, gli investigatori indagano per stabilire l'identità della vittima (ancora non si sa se si tratti di uomo o una donna) e la dinamica della vicenda.

Il macabro ritrovamento

Ieri, in tarda sera, i vigili del fuoco sono stati chiamati a spegnere un piccolo incendio in via Cascina dei Prati.

Un cittadino, al telefono, aveva segnalato un rogo in strada, nei pressi di alcuni cassonetti per la raccolta della spazzatura di un condominio. L'incendio, con ogni probabilità, è stato di natura dolosa. Al termine del semplice intervento, però, i pompieri si sono trovati di fronte un corpo decapitato e fatto a pezzi. Come riportato dall'edizione online di TgCom24 al cadavere non è stata tagliata solamente la testa, ma anche entrambe le braccia e le gambe (mozzate all'altezza delle ginocchia). Testa ed arti, sono stati fatti ritrovare accanto alla vittima. Nelle vicinanze del cadavere è stata rinvenuta anche una bombola di gpl che, fortunatamente, non è stata avvolta dalle fiamme e non è esplosa.

Forse la vittima è una donna

I vigili del fuoco hanno subito allertato la polizia e, sul posto, sono arrivati gli uomini della Squadra mobile, della Scientifica e dell'Ufficio prevenzione generale per effettuare i rilievi del caso. Anche il magistrato di turno, Paolo Storari, ha partecipato al sopralluogo. Gli investigatori sono al lavoro per risalire all'identità della vittima (che, secondo una primissima ricostruzione degli investigatori, potrebbe essere una donna) e per individuare l'autore (o gli autori) dell'atroce delitto.

Il medico legale, invece, sta cercando di definire le cause e l'ora del decesso. In considerazione delle modalità particolarmente efferate dell'assassinio, gli investigatori hanno azzardato che, forse, l'omicida è un uomo che dopo aver perso la testa ha tentato di rendere irriconoscibile la sua vittima agendo, però, in modo maldestro e grossolano. Si tratta, comunque, di una semplice ipotesi preliminare. Fin quando non si sarà risaliti all'identità della vittima, infatti, non si potranno effettuare accertamenti mirati.