Nessuno si sarebbe mai potuto aspettare che un matrimonio sarebbe diventato un vero e proprio caso nazionale che sta continuando a suscitare polemiche e discussioni tanto da portare la Procura di Napoli a intervenire e ad avviare un'indagine per capirci di più. Si sta parlando delle nozze tra il cantante neo-melodico napoletano, Tony Colombo, e la sua nuova moglie Tina Rispoli. Secondo quanto si apprende dal sito Today, infatti, il procuratore della città campana, Giovanni Melillo, ha disposto alle forze dell'ordine che vengano effettuati degli accertamenti sull'esistenza delle autorizzazioni necessarie per poter compiere i festeggiamenti che sono stati messi in atto nella città di Napoli.

Non si indaga soltanto sulle nozze presso il Maschio Angioino, lo storico castello medioevale e rinascimentale simbolo della città, ma anche sui festeggiamenti di addio al nubilato che si sono svolti a piazza del Plebiscito con tanto di palco al centro del posto.

Polemiche sul matrimonio di Tony Colombo e Tina Rispoli: multa da trentaduemila euro

I militari hanno deciso di far visita presso la casa comunale di Napoli per acquisire i documenti che sono stati prodotti per cercare di stabilire se ci siano state delle violazioni nel corso dei festeggiamenti del matrimonio più chiacchierato dell'ultimo periodo. Lente d'ingrandimento anche sul contesto familiare in cui le nozze della coppia si sono effettuate, in quanto Tina Rispoli è la ex moglie del boss mafioso Gaetano Mariano, conosciuto come "Moncherino", che è stato ucciso nel 2012.

Tra le varie violazioni che gli sarebbero imputate, ci sarebbe il palco "abusivo" di piazza Plebiscito, già oggetto di sanzione, ma anche il passaggio della carrozza con i cavalli e dei giocolieri lungo corso Secondigliano.

Le dichiarazioni di Alessandra Clemente

Nel frattempo Tony Colombo cerca di difendersi e di difendere il suo matrimonio, pubblicando sui social network frasi che non lasciano spazio ad alcun tipo di dubbio: "Tante polemiche inutili", ha scritto su Instagram.

E poi ancora "Ci state rovinando il giorno più bello della nostra vita". Intanto l'assessore Alessandra Clemente si dichiara soddisfatta per la multa di trentaduemila euro comminata ai nuovi marito e moglie, spiegando di aver contestato tutto ciò perché non può passare il concetto che chiunque possa fare il proprio comodo a Napoli senza tenere conto delle regole.