Sono parole terribili quelle pronunciate da un anonimo soggetto sul web ai danni di Liliana Segre, senatrice a vita e sopravvissuta all'incubo dei campi di concentramento nazista. "Vecchia schifosa, hai imparato a memoria la tua bugia" - così le hanno scritto. La Segre ci è rimasta ovviamente molto male, ma con il carattere che la contraddistingue da sempre, ha risposto al mittente di questo assurdo messaggio. La stessa ha parlato questa mattina ai professori dell'Accademia dei Lincei, a Roma, in un incontro a tema dal titolo "Il futuro della memoria".

Il negazionismo è sempre più forte

Nella conferenza Liliana Segre ha quindi commentato il messaggio ricevuto, facendo sapere di aver avvisato immediatamente le autorità competenti. La senatrice ha poi detto che l'anonimato protegge in un certo senso queste nefandezze, e oggi, purtroppo, il negazionismo su certi eventi sta crescendo sempre di più. Liliana Segre è stata una delle tantissime vittime dell'olocausto, e fortunatamente da quei terribili momenti ne è uscita viva. E per questo oggi ama parlare soprattutto ai giovani, in modo che le nuove generazioni prendano coscienza di quello che è accaduto. La Segre ha anche detto che molto spesso i sopravvissuti vengono presi come pazzi, oppure trattati come bugiardi.

Liliana ha tristemente commentato che la società odierna sta vivendo un momento assolutamente non positivo, "brutto" lo definisce la sopravvissuta. Ha raccontato anche di come all'età di 13 anni si è sentita una bambina "diversa", e che lei veniva da una famiglia ebrea, che era laica. Per cui si è anche scagliata contro la recente decisione del ministro Bussetti di aver cancellato la Storia dall'esame di Maturità.

Per la Segre la memoria, in quanto tale è assolutamente sacra, e va rispettata.

Ebrei trattati nell'indifferenza generale

La Segre nel suo lungo discorso ha parlato di come allora gli Ebrei vennero trattati nell'indifferenza generale. Le leggi razziali infatti arrivarono all'improvviso, colpendo 40.000 persone, la cui unica "colpa" era di essere di nazionalità ebraica.

Poi ha commentato il suo arrivo al Senato, dichiarando tra le tante cose, che non meritava di sedere in quell'aula, in quanto era solo una semplice sopravvissuta. Un messaggio davvero molto forte quello di Liliana Segre, che mira quindi a far capire come ognuno di noi deve essere responsabile nel trasmettere agli altri il passato, in modo da prendere atto di quanto successo, e di non commettere mai più quegli orrori, che milioni di persone hanno dovuto subire durante la Seconda Guerra Mondiale.