Leonardo da Vinci era un uomo dai mille segreti e talenti. Alle sue doti artistiche univa anche il suo incredibile genio matematico e scientifico, che lo portarono a concepire macchine volanti e carri armati con secoli di anticipo rispetto al resto dell'umanità. Ora un nuovo tassello della sua immensa opera si aggiunge alle nostre conoscenze.

Alla Biblioteca di Ginevra è stato rivelato al pubblico un trattato di matematica, scritto da un monaco, al cui interno sono presenti oltre 60 illustrazioni di Leonardo.

Il 'De Divina Proportione', il trattato matematico illustrato da Leonardo

Per la prima volta è stato svelato al pubblico il "De Divina Proportione". La Biblioteca di Ginevra ha custodito infatti per secoli questo prezioso trattato di matematica, scritto dal monaco francescano Luca Pacioli nel 1498. Ciò che rende però ancor più prezioso questo libro, già eccezionale di per sé, sono le 60 illustrazioni di figure geometriche attribuite a Leonardo da Vinci.

Nicolas Schaetti, responsabile della collezione della biblioteca, ha dichiarato che lo stesso testo indica in modo inconfutabile che Leonardo partecipò alla concezione del trattato. Ciò che non è chiaro è se l'artista le disegnò realmente di suo pugno, o se guidò i lavori illustrativi sul testo.

Il "De Divina Proportione" è a Ginevra dal 1756, quando vi fu portato dal teologo Ami Lullin.

La misteriosa storia del trattato

Il monaco che scrisse il trattato, Luca Pacioli, ne fece fare tre copie da persone diverse. Di queste, ad oggi, sappiamo dove se ne trovano due, ma la terza risulta scomparsa. Una è conservata alla Biblioteca Ambrosiana a Milano, mentre l'altra, appunto, è nella biblioteca pubblica di Ginevra in Svizzera.

Pacioli donò la prima copia, con tanto di dedica, a Ludovico il Moro. Questa è proprio la stessa che ora è stata svelata in Svizzera. L'altra, invece, fu regalata a Galeazzo Sanseverino, ed è quella che oggi si trova a Milano. Della terza, invece, donata a Pier Soderini, Gonfaloniere di Firenze, si persero poi le tracce, e ad oggi risulta introvabile.

Per chi volesse visionare il prezioso trattato, esso sarà esposto alle Scuderie del Quirinale a Roma, a partire dal 13 marzo, all'interno dell'esposizione "Leonardo da Vinci". Quest'ultima si terrà per commemorare la morte del grande artista e scienziato, venuto a mancare nel maggio del 1519. Poi il trattato sarà in esposizione al Louvre di Parigi.