Le città di Brindisi e Lecce, in Puglia, così come tutto l'intero Salento, sono ancora sconvolti dalla perdita di due loro concittadini. Si tratta di Giuliano De Santis, 41 anni, leccese, e della brindisina Ilaria Rizzo, di 37 anni. I due, entrambi dei professionisti, lui gestiva un Bed and Breakfast, lei una nota psicologa del capoluogo di provincia adriatico, hanno perso la vita l'altro giorno sulle strade della Thailandia, precisamente a Chumpon. Avevano deciso di fare una vacanza nel sud-est asiatico insieme ai loro amici e si trovavano sulla strada denominata Pak Nam Road, quando all'improvviso una grossa autocisterna gli è piombata addosso.

I due viaggiavano a bordo di una motocicletta, il grosso mezzo li ha praticamente schiacciati, poiché si è ribaltato da un lato. Il conducente del camion ha dichiarato che ha avuto un problema ai freni, e per questo non è riuscito a fermarsi tempestivamente.

Volevano vivere in Thailandia

Con il passare delle ore, e dei giorni, stanno emergendo altri particolari sulla vita delle vittime. Il Quotidiano di Puglia infatti, riferisce che la coppia voleva stabilirsi proprio in Thailandia. Ma nessuno poteva prevedere che questa vacanza si sarebbe trasformata in tragedia. Il tutto è avvenuto anche sotto gli occhi dei loro amici che seguivano i due poco dietro di loro. Le autorità stanno ancora indagando sul sinistro, ed è stato anche diffuso il video dello stesso, ripreso da una telecamera di sorveglianza.

Come si ricorderà, il dramma è avvenuto su un incrocio della Pak Nam Road. L'autocisterna, con il suo carico infiammabile (che non è esploso) proveniva da sinistra, mentre dal bivio di destra sopraggiungevano Ilaria e Giuliano sulla motocicletta. Il frame riprende ogni secondo dell'incidente e si vede il camion che all'improvviso si ribalta da un lato, non lasciando praticamente scampo ai due.

Genitori partiti per il riconoscimento dei corpi

I genitori hanno appreso la notizia dai Carabinieri, quindi sono partiti immediatamente per la Thailandia per il riconoscimento delle salme. La data delle esequie non è stata ancora stabilita, a metà della prossima settimana i genitori e le salme degli sfortunati ragazzi dovrebbero arrivare in Puglia.

Sia Brindisi che Lecce si preparano quindi a dare l'estremo saluto a due giovani che nelle loro comunità erano molto conosciuti. Nello studio di psicologia dove lavorava la Rizzo è sceso il silenzio.