Violentata e perseguitata per mesi dall’ex che non aveva accettato la fine della relazione. Un imprenditore edile originario di Afragola (provincia di Napoli) è stato arrestato questa mattina dai carabinieri della tenenza di Caivano in seguito ad un’indagine lampo della Procura di Santa Maria Capua Vetere, diretta da Maria Antonietta Troncone. Dopo mesi di angherie la vittima ha avuto il coraggio di denunciare l’uomo che la costringeva a consumare forzatamente rapporti intimi. Inoltre il napoletano la filmava e la obbligava a dargli del danaro.
Non contento di ciò l'uomo inoltrava le immagini private della giovane, di origini casertane, ad alcuni amici e minacciava di diffondere ulteriori foto osé in rete se non avesse ceduto al suo volere. Una vicenda che in parte ricorda il dramma di Tiziana Cantone segnata dalla vicenda dei filmati intimi diffusi in rete al punto di decidere di togliersi la vita.
La donna vittima di abusi e ricatti dall'ex
La donna aveva deciso di troncare la tormentata relazione con il compagno alcuni mesi fa. Una decisione contrastata dall’imprenditore edile che ha iniziato a perseguitare la casertana tempestandola di telefonate e di messaggi. Con il trascorrere dei giorni i comportamenti dell’uomo sono diventati sempre più aggressivi.
Secondo quanto emerso dall’inchiesta il napoletano si rendeva protagonista di improvvisi blitz a casa della giovane costringendola a subire rapporti completi. Nel perverso piano dell’uomo rientravano anche le numerose foto che scattava mentre era a letto con la vittima.
Scatti che sono divenuti oggetto di un vero e proprio ricatto.
In buona sostanza l’ex pretendeva la restituzione dei soldi prestati oltre che l’equivalente in danaro dei regali che gli aveva fatto fino all’interruzione della relazione. In alcuni casi l’imprenditore, originario di Afragola, era passato dalle parole ai fatti ed aveva inviato le foto intime della donna agli amici.
L'indagine lampo della Procura di Santa Maria Capua Vetere
Superati i timori iniziali la casertana ha deciso di denunciare le violenze subite oltre lo stato di terrore in cui viveva da quando aveva deciso di chiudere il rapporto con il compagno. L’inchiesta è partita lo scorso 29 marzo ed è stato chiusa in tempi rapidi con i carabinieri della tenenza di Caivano che hanno eseguito questa mattina l’arresto dell’imprenditore edile su disposizione del Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
L’uomo, accusato di violenza sessuale, estorsione e stalking, è ristretto al carcere di Poggioreale. Al vaglio degli inquirenti anche eventuali responsabilità degli individui che hanno ricevuto le foto intime della donna su WhatsApp. In particolare si sta verificando se qualcuno abbia diffuso in rete gli scatti intimi della vittima.