In un ghiaccio dell'Antartide è stato trovato un meteorite che nasconde qualcosa di unico: un frammento di cometa. Questa incredibile scoperta potrà offrire indizi agli studiosi sulla formazione, la struttura e l'evoluzione del sistema solare. La scoperta appartiene a un gruppo guidato dalla Carnegie Institution of Science. Ora nuovi campi di ricerca potranno aprirsi grazie a questo ritrovamento.
Il meteorite che contiene un frammento di cometa
Un team di ricerca con in testa la Carnegie Institution of Science ha pubblicato il 15 aprile su Nature Astronomy uno studio destinato a fare scalpore in ambito scientifico, il cui oggetto è un meteorite al cui interno è incastonato un frammento di cometa.
Questa scoperta permetterà soprattutto di comprendere meglio la formazione di questi oggetti e del nostro sistema solare.
La roccia spaziale è stata chiamata LaPaz Icefield 02342 e questo nome è dovuto proprio al luogo del ritrovamento: il ghiacciaio LaPaz dell'Antartide. La ricercatrice Jemma Davidson del Centro per gli studi meteorologici dell'ASU nella Scuola di esplorazione terrestre e spaziale ha quindi spiegato che esso appartiene a una classe di meteoriti composti per lo più di condrite carbonacea. Questo tipo di oggetti è rimasto pressoché inalterato rispetto a quando si sono formati, oltre 4,5 miliardi di anni fa.
La sorpresa vera e propria è stata scoperta però dentro il meteorite. In esso, infatti, è stato trovato un frammento di materiale primitivo molto ricco di carbonio che presenta sorprendenti somiglianze con le particelle di polvere extraterrestre, le stesse che si pensa abbiano avuto origine nelle comete formatesi vicino ai bordi esterni del sistema solare.
Si può dunque supporre che tra 3 a 3,5 milioni di anni dopo la formazione del sistema solare, mentre la Terra stava ancora formandosi, questo piccolo oggetto (grande circa un decimo di millimetro di diametro) venne catturato dall'asteroide da cui proveniva il meteorite e si sia fuso con esso.
I meteoriti primitivi forniscono perciò un'istantanea del primo Sistema Solare.
Un simile ritrovamento permette anche agli studiosi di avanzare un'ipotesi ulteriore, secondo la quale a causa della resistenza causata dal gas circostante, particelle del genere migrarono dai bordi esterni del sistema solare (dove le comete e gli oggetti della fascia di Kuiper si formarono) sino alla zona prossima a Giove.
La formazione dei meteoriti
I meteoriti sono parti di rocce spaziali più grandi, gli asteroidi, che si sono distrutti in seguito a delle collisioni nello spazio. Asteroidi e comete però sono "cugini", poiché si formarono entrambi dal disco di gas e polvere che un tempo circondava il nostro Sole, quando i pianeti ancora non esistevano. A seconda della distanza di formazione che avevano dalla nostra stella, i loro componenti sono diversi. Rispetto agli asteroidi, le comete contengono infatti frazioni più grandi di acqua ghiacciata e molto più carbonio.
"Scoperte come questa dimostrano quanto sia importante recuperare preziose meteoriti come LaPaz dall'Antartide", afferma ancora Davidson. "Non sappiamo mai quali segreti riveleranno". Meteoriti come questo, nota, sono anche ottimi per andare in cerca dei "grani presolari", i microscopici pezzi di polvere formatisi dalle stelle che ci hanno preceduto.