Momenti di paura ieri pomeriggio a Latiano, nel brindisino, dove un ragazzo di 26 anni, le cui generalità non sono state ovviamente diffuse, ha minacciato di uccidersi con una bombola del gas. Secondo quanto riporta la stampa locale, il giovane, che soffrirebbe di problemi psichici, si è barricato nell'abitazione di famiglia, situata in contrada Montepozzello, alle porte della cittadina brindisina. A quel punto ha aperto la bombola del gas, consentendo al pericoloso combustibile di fuoriuscire. I famigliari hanno immediatamente avvisato i militari dell'Arma, giunti da San Vito dei Normanni, e i Vigili del Fuoco, i quali sono arrivati prontamente sul luogo.

Giovane bloccato dopo colluttazione

Anche all'arrivo dei militari e dei pompieri il giovane avrebbe continuato a dare in escandescenza. Non si conoscono i motivi che lo hanno portato a minacciare l'insano gesto, che sicuramente poteva avere conseguenze gravissime.

Il giovane 26enne ha chiesto ai soccorritori e ai Carabinieri di allontanarsi, e di rimanere solo con la zia e il padre, che hanno provato a farlo ragionare. Il tutto mentre gli agenti erano ovviamente sempre pronti a intervenire. Il padre del ragazzo ha tentato di sottrarre al figlio la bombola, a quel punto i Carabinieri sono entrati in azione e hanno bloccato il ragazzo. Ci sarebbe stata anche una breve colluttazione tra gli agenti e il giovane, che alla fine è stato fermato.

Sul posto c'era anche un'ambulanza del 118, che lo ha trasportato in ospedale. I medici lo hanno sottoposto, come si fa in questi casi, al TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio).

Tragedia sfiorata

L'abilità dei militari e dei Vigili del Fuoco, unitamente al sangue freddo dei famigliari del giovane, ha evitato che ieri pomeriggio a Latiano si verificasse una tragedia assurda.

Da un momento all'altro infatti la bombola poteva esplodere, con conseguenze facilmente immaginabili. Tutto è cominciato intorno alle ore 14:30, almeno così riporta la testata giornalistica locale on-line, Brindisi Report.

Nessuno poteva immaginare che nella giornata dedicata alla Liberazione d'Italia, il 25 aprile appunto, la cittadina potesse venire scossa da un episodio del genere.

La notizia di quanto successo in contrada Montepozzello ha fatto immediatamente il giro della provincia, lasciando tutti veramente senza parole. Sicuramente nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, si potranno conoscere ulteriori dettagli su questo assurdo episodio. I famigliari del giovane sono ovviamente rimasti anch'essi sconvolti da quanto successo, ma fortunatamente il peggio è stato scongiurato.