Si chiama Enrico De Caprio ed ha soltanto venticinque anni: da qualche tempo il giovane si è trasferito in Germania con la sua famiglia, dove ha scoperto lo scorso anno di essere stato aggredito da una grave forma di leucemia. Enrico, però, è un lottatore e non ha alcuna intenzione di mollare la presa senza aver tentato ogni strada percorribile. Occhi chiari e profondi, sorriso sincero ma vispo: è questo il ritratto del venticinquenne, nativo di Giugliano (comune situato nell'area Nord di Napoli), ma pronto a trasferirsi alla ricerca di un Paese in grado di garantirgli un futuro migliore.
L'appello del venticinquenne su Facebook
I medici sono stati cristallini: Enrico può salvarsi ma, per farlo, è necessario un trapianto di midollo. Ecco dunque che il giovane ha scelto di affidare il suo "grido di speranza" al più diffuso social network degli ultimi dieci anni: Facebook.
"Ciao Leggende - è questo l'incipit dell'appello del venticinquenne, che sul suo profilo personale ha palesato la necessità di trovare un donatore compatibile - purtroppo devo affrontare il percorso che mi sono augurato di evitare da diversi mesi, devo affrontare un trapianto di midollo a seguito di una Leucemia che mi rompe il ca..o da maggio scorso".
La "condicio sine qua non" affinché il trapianto abbia buon esito è la necessità di trovare un donatore compatibile, che dovrà esser preferibilmente di origini italiane affinché ci sia una maggiore condizione di similarità tra i due ceppi genetici.
Il giovane spiega poi in che modo è possibile diventare donatori in entrambi Paesi (Germania, Stato nel quale vive attualmente, ed Italia, il Paese che gli ha dato i natali) ed allega a tale proposito la banca dati condivisa a livello europeo, consultabile cliccando sui seguenti indirizzi web: DKMS: www.dkms.de (per la banca dati tedesca) e ADMO: www.admo.it (per quella italiana).
"Ringrazio anticipatamente chi prenderà in considerazione questo appello. Un abbraccio Leggende" scrive Enrico a conclusione della sua richiesta d'aiuto, chiedendo che il suo messaggio sia condiviso il più possibile al fine di facilitare la ricerca.
Come aiutare concretamente Enrico
Negli ultimi giorni sembra esser già partita la gara di solidarietà volta ad aiutare questa giovane vita nella disperata ricerca di un midollo osseo compatibile.
Per fornire un aiuto concreto è necessario recarsi presso il Secondo Policlinico di Napoli (collocato nel Rione Alto del Vomero [VIDEO]) e registrarsi nell'elenco dei potenziali donatori, che troverete agevolmente presso il Centro Trasfusionale (sito nell'edificio numero 9 dell'ennesima struttura ospedaliera).