Roberta D'Orazio, scrittrice e critica musicale 33enne originaria dell'Abruzzo, è stata ritrovata morta a Barcellona, dove da alcuni anni viveva con la figlia Luna. Le circostanze del decesso, ancora da chiarire, saranno rese note solo nei prossimi giorni, dopo gli accertamenti del caso.

La notizia è stata diffusa con un post su Facebook dal vicesindaco di Pescara Giovanni Di Iacovo, legato alla D'Orazio da un profondo e lungo rapporto di amicizia.

Cause del decesso da accertare

Roberta D’Orazio era originaria di Silvi, comune della provincia di Teramo, ma da qualche anno, per motivi di lavoro, si era trasferita in Spagna, a Barcellona, con la figlioletta Luna.

Mercoledì la donna è stata ritrovata priva di vita nella sua abitazione. Le circostanze e le cause del decesso, al momento, non sono ancora chiare e verranno accertate nel corso dei prossimi giorni. Non si esclude, però, che la giovane, abbia avuto un malore che le è risultato fatale.

Roberta D'Orazio scriveva soprattutto sul web per aziende e uffici stampa, ma si era fatta conoscere anche con alcuni romanzi ed una biografia sui Subsonica (intitolata "Albe Scure. Sguardi Sulla Cultura Subsonica) edita dalla casa editrice romana "Arcana Edizioni".

Il post su Facebook

Roberta D'orazio era molto nota in Abruzzo, dove faceva ritorno spesso e volentieri. E, proprio il vicesindaco di Pescara, Giovanni Di Iacovo, ha annunciato - con un commovente post sulla sua pagina Facebook - la prematura scomparsa della giovane scrittrice.

"Roberta D’Orazio, una delle persone a cui ho voluto più bene nella mia vita - si legge - è tragicamente scomparsa". Poi, Di Iacovo ha ricordato che, solamente fa una settimana fa, l'aveva incontrata per un pranzo. "Il cielo pareva sereno", ha poi aggiunto facendo intendere che la giovane scrittrice sembrava stare bene. Poi, prima di porgere le sue condoglianze alla figlia Luna, alla sorella Marina ed alla madre Riccarda, ha aggiunto: "So che tanti voi le erano affezionati in quanto ha rappresentato tanto per molti di noi".

Il vicesindaco, infine, per ricordare l'amica scomparsa, ha voluto riportare un brano tratto da un romanzo (intitolato Gomitoli) scritto da Roberta D'Orazio nel 2008, ma mai pubblicato.

La notizia dell'improvvisa scomparsa della scrittrice è stata accolta con sgomento e dolore. In molti, hanno espresso cordoglio sui social: "Incredula e addolorata" ha commentato una donna aggiungendo che Roberta era una dello donne più argute e spiritose che aveva conosciuto. "Addio anima fragile" l'ha invece salutata una signora, spiegando che la 33enne era un'amica del figlio e che aveva avuto la fortuna di incontrarla diverse volte.