All'alba di sabato 25 maggio, fuori da un locale di Punta de San Felipe a Cadice, in Spagna, c'è stata una violenta rissa tra studenti Erasmus italiani e alcuni giovani del posto. Ad avere la peggio un ragazzo spagnolo che è stato colpito con un violento calcio mentre era a terra ed è stato ricoverato in gravi condizioni.

Nella giornata di ieri, il giudice di Cadice ha confermato l'arrestato solo per l'autore del brutale calcio. La decisione è stata presa dopo aver interrogato tutti e quattro gli italiani coinvolti nell'incontrollata rissa avvenuta in una discoteca del posto.

I ragazzi coinvolti nel violento pestaggio hanno tutti tra i 22 e i 30 anni e stavano partecipando al programma europeo Erasmus per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport Navigation nella città spagnola.

Dunque, sono stati rilasciati due campani ed un siciliano, mentre è rimasto in carcere il responsabile del brutale calcio alla tempia del coetaneo spagnolo. Il nome di quest'ultimo è Emilio Di Puorto, 29enne di Villa di Briano, paesino del casertano, il quale nella giornata di ieri è stato trasferito nel carcere di Puerto II.

Al momento, il giovane 29enne è il principale sospettato dell'atto criminoso ai danni di un 30enne originario del posto. Il ragazzo spagnolo è ricoverato in condizioni gravi all'Ospedale Puerta del Mar e al momento è in prognosi riservata.

Secondo le ultime indiscrezioni, il video che in questi giorni stava circolando sul web è stato girato da un addetto alla sicurezza della discoteca al cui interno è scoppiata la violenta rissa che è poi proseguita all'esterno del locale.

Rissa a Cadice: i quattro italiani in Spagna tra discoteche, alcol e selfie

I quattro giovani italiani, nella città andalusa avevano trovato il luogo ideale, in quanto la bella vita che volevano fare era tutta lì: mare, tramonti, discoteche e botellon quotidiani, il rito spagnolo che non può mancare per nessun studente Erasmus.

Però, poi, all'alba di sabato è finita male per loro e per il ragazzo spagnolo che ora lotta tra la vita e la morte. Per due di loro, Dario Bordoni, 24 anni e Luca Maicon Vinicius Bellavia di 22 anni, il pm spagnolo ha disposto la scarcerazione e presto torneranno in Italia, anche se rimangono indagati. Molto più grave è la posizione di Di Puorto, il ragazzo con la barba che si è scagliato con un violentissimo calcio sulla tempia di un coetaneo che era già a terra.

Emilio in carcere è ancora vestito con i panni di quella sera, con il volto serio e quasi sconvolto, forse consapevole del gesto infame che ha compiuto. Inoltre, a mandare a terra il ragazzo spagnolo sarebbe stato il 21enne salernitano Nicola Iannetta che, pur essendo stato lasciato a piede libero, non può abbandonare il Paese iberico.

Intanto, per assistere il 29enne casertano è arrivato dall'Italia il fratello avvocato che si è lamentato con la polizia andalusa per la diffusione del video che ha ripreso la brutale rissa fuori dalla discoteca. A Cadice nelle ultime ore filtra ottimismo sulle condizioni del ragazzo spagnolo, anche se saranno decisive le prossime ore per capire se l'andaluso recupererà del tutto o porterà con sé per tutta la vita i segni di questa maledetta rissa.