Secondo le rivelazioni di un funzionario militare americano fatte al Washington Post, dal 2014 molti UFO sono entrati nello spazio aereo americano, anche più volte al mese. Se in passato, però, simili informazioni emergevano e arrivavano ai giornali, ora è stata presa la decisione ufficiale di non divulgare più simili avvistamenti. Nonostante questo, il Programma di identificazione delle minacce aerospaziali avanzate (AATIP) ha rivelato che in ambito militare gli avvistamenti UFO sono molto più diffusi di quel che si credeva.

Gli avvistamenti UFO da parte dei militari non saranno più resi pubblici

Lunedì scorso il Washington Post ha pubblicato un'intervista destinata a far discutere. Joe Gradisher, portavoce dell'ufficio del vice capo delle operazioni navali per la guerra informatica, ha rivelato, infatti, che dal 2014 la U.S. Navy degli Stati Uniti ha rilevato molti "oggetti volanti non identificati", anche più volte in un mese. Ora, però, è stata presa la decisione di non condividere più le informazioni con il pubblico, nonostante le procedure formali per documentare gli avvistamenti intanto continueranno. L'uomo, infatti ha specificato che qualsiasi ulteriore informazione rimarrà da oggi in poi segreta.

Nell'ambito militare questo genere di incontri sono chiamati "eventi aerei inspiegabili".

In una dichiarazione ufficiale delle forze armate era già stato affermato che "ci sono stati un numero di segnalazioni di velivoli non autorizzati e/o non identificati che sono entrate in varie aree controllate da militari negli ultimi anni." Per questo sono in corso nuove procedure per studiare simili fenomeni.

Questi nuovi processi sono, in particolare, una risposta ai molteplici avvistamenti di oggetti arrotondati di dimensioni piccole visualizzati dalle telecamere a infrarossi.

Il più famoso di questi è stato un "UFO Tic-Tac" (denominato in tal modo per via delle sua forma), le cui immagini sono state riportate anche dal New York Times nel 2017.

Gli avvistamenti UFO dell'esercito americano

Da molti anni sono emersi avvistamenti UFO fatti dalle forze armate degli Stati Uniti. Nel 2004, ad esempio, il Nimitz Carrier Strike Group della Portaerei USS Nimitz ha incontrato alcuni UFO sulla penisola di Baja, in California.

Ad aver confermato l'avvistamento sono stati i piloti, i tecnici radar e anche alcuni ufficiali militari.

Il sottufficiale Gary Voorhis, di stanza a bordo dell'incrociatore missilistico Princeton che quel giorno scortava la USS Nimitz ha dichiarato: "Ad un certo punto abbiamo rintracciato moltissimi oggetti. Tutti sfrecciavano a velocità assurde, con angoli e traiettorie incredibili, e poi alla fine sono fuggiti tutti più velocemente dei nostri radar."

Un dettaglio curioso è che questi veicoli sono sempre descritti come privi di presa d'aria e di scarico. Inoltre non mostrano alcuna indicazione sulla loro fonte di energia, o sulla tecnologia che utilizzano per muoversi, a differenza dei caccia militari in cui la spinta dei motori a reazione è ben visibile.

Mentre le forze armate annunciano dunque che da oggi in poi simili informazioni non saranno più rese pubbliche, emerge un dettaglio sugli anni passati molto interessante. Sembra evidente che il Programma di identificazione delle minacce aerospaziali avanzate (AATIP) abbia rilevato nel corso del tempo molti più avvistamenti UFO in ambito militare di quel che si credeva.