Attimi di paura due sere fa a Roma, zona Torre Angela, per un rider di nazionalità indiana, Nishanth Bejjanki, che mentre rientrava a casa insieme alla sua fidanzata italiana è stato aggredito da una baby gang composta da 5 o 6 ragazzini, che si trovavano in sella ai loro motorini. Secondo quanto riporta la stampa locale e nazionale, Bejjanki è stato colpito con vari corpi contundenti, come sassi e uova. Il racconto che ha fornito ai media è a dir poco raccapricciante. Quella sera aveva appena finito il turno di lavoro, e mai si sarebbe aspettato di subire un gesto così vile.

Al momento, pare, gli autori del folle gesto non sono stati ancora rintracciati, anche perché sono fuggiti subito dopo aver compiuto il misfatto.

Il rider si trova in Italia da 5 mesi

Nishanth, secondo quanto riferisce Repubblica, si trova da pochi mesi in Italia, precisamente da cinque. Lo stesso ha deciso di lavorare come rider per una nota compagnia di consegne a domicilio in modo così da potersi pagare un Master in studi giuridici internazionali, attualmente frequentato dalla vittima dell'aggressione. Il giovane ha dichiarato che si è trovato improvvisamente davanti i malintenzionati, e che nonostante tutto ha deciso di affrontarli. Gli stessi hanno cominciato a lanciare sassi all'indirizzo del malcapitato, che ha chiesto ai ragazzini di smetterla.

Per tutta risposta gli adolescenti, anziché desistere dal loro piano, hanno cominciato anche a lanciare delle uova contro il rider. Poi, così come sono arrivati, sono spariti. L'indiano ha così dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari dell'ospedale oftalmico in Piazza degli Eroi, sito sempre nella Capitale. "Avevo paura che colpissero anche la mia ragazza" - ha dichiarato scioccato il giovane.

Adesso, finché il suo occhio non guarirà del tutto, il ragazzo non potrà né lavorare, e né studiare, questo per fare in modo che l'organo si riposi e non subisca ulteriori danni.

Gesto condannato anche dalla sindaca Virginia Raggi

Il soggetto aggredito fa parte del Rider Union Roma, punto di riferimento in città per le consegne a domicilio.

Tutti i suoi colleghi hanno condannato l'aggressione subita da Nishanth Bejjanki e dalla sua ragazza. Quest'ultima non avrebbe riportato conseguenze. La vittima, dopo essere stata colpita con violenza ad un occhio, è caduta a terra. Purtroppo non parla ancora benissimo l'italiano, e per questo non ha chiamato la Polizia, in quanto temeva di non essere capito. Ha subito però avvisato due suoi amici. Sembra che più volte il sindacato dei rider abbia segnalato le condizioni in cui operano i lavoratori, la cui sicurezza non può essere garantita. L'aggressione è stata condannata anche dalla sindaca Virginia Raggi. Il primo cittadino esprime solidarietà ai due ragazzi aggrediti, e in un suo post su Twitter dice che questi gesti "devono farci riflettere". Non si esclude che dietro questo ennesimo episodio di violenza possa esserci anche un movente di natura razziale.