La scena fotografata da Curiosity ha subito scatenato vive discussioni. Quello che si vede è un bagliore improvviso sul pianeta rosso, dove in teoria dovrebbero esserci soltanto rocce. L'immagine è quindi diventata virale sul web in poche ore, e molti hanno ipotizzato la presenza di extraterrestri e UFO. Le spiegazioni più plausibili, però, sono molto più semplici e scientifiche.
Il misterioso bagliore fotografato su Marte
A cogliere l'incredibile e misterioso bagliore su Marte è stato il rover Curiosity della Nasa. Grazie alla Navcam, posizionata a bordo della sonda, è stata fotografata una sfera bianca brillante che sembra galleggiare sopra la superficie marziana.
L'immagine è stata individuata da un gruppo di appassionati di UFO che controllano costantemente le foto rese disponibili dall'agenzia spaziale, in quanto sono alla ricerca continua di qualsiasi segno di forma di vita extraterrestre.
Secondo l'opinione di alcune persone, questo bagliore sarebbe in effetti accostabile al globo luminoso a forma di "Tic Tac" che hanno segnalato alcuni piloti della US Navy. Ciò che smonta principalmente le teorie aliene ed extraterrestri, però, è il fatto che nelle foto scattate immediatamente prima e immediatamente dopo quella incriminata non si vede nulla. Se invece fosse transitato un oggetto volante, si sarebbe dovuto vedere anche in altre immagini. Il fatto che il bagliore sia così isolato fa sorgere ipotesi di tipo ben diverso (e più scientifico).
Le ipotesi avanzate: un riflesso di luce o un raggio cosmico
Nonostante le ipotesi di alieni, extraterrestri e UFO siano molto suggestive, il bagliore fotografato potrebbe avere spiegazioni molto più semplici e scientifiche. Su Marte, infatti, vengono fotografati spesso simili bagliori di luce. Justin Maki, lo scienziato Nasa che è a capo proprio della Navcams, ha spiegato già nel 2014 che simili "stranezze" appaiono nelle fotografie di Curiosity quasi una volta a settimana.
L'ipotesi ritenuta più probabile è che si tratti della luce del Sole che è stata riflessa per un momento su una roccia particolarmente liscia. Oppure, dal momento che Marte ha un'atmosfera molto più rarefatta della Terra, i raggi cosmici vi passano facilmente. La foto, quindi, potrebbe essere proprio l'esposizione di una pietra a questi raggi.
L'ultima possibilità, ritenuta però meno credibile dagli esperti (ma comunque da non sottovalutare), è che si tratti di un riflesso interno della lente stessa. In tal caso, si tratterebbe quindi di una questione interna al rover stesso. Sino a quando, però, non verrà definita con certezza la risposta, è ancora possibile sognare spiegazioni suggestive.