Il conto alla rovescia per l'esame di Maturità 2019 è iniziato e mancano appena 6 giorni. La prima prova scritta sarà quella d'italiano, dove il tema di attualità resta un vero rifugio per tutti coloro che non se la sentono di affrontare le altre tracce e si terrà il giorno mercoledì 19 giugno. Il giorno seguente, giovedì 20 giugno vi sarà la seconda prova, quella d'indirizzo. Gli studenti impegnati nella nuova maturità sono circa 470mila. Le prove d'esame ricalcheranno le simulazioni proposte dal Miur, nelle date del 28 febbraio, del 26 marzo e del 2 aprile.

I maturandi che raggiungeranno il voto di 100 e lode riceveranno un beneficio economico del valore di 450 euro (lo scorso anno era di 300 euro). Tale contributo economico sarà erogato dai singoli istituti.

La nuova maturità

I maturandi che conseguiranno una voto di 100 con lode, oltre al contributo economico, potranno richiedere l’iscrizione all’Albo delle eccellenze del Miur. Un voto superiore ai 90 punti permetterà di beneficiare anche di borse di studio universitarie. Il conseguimento di un buon voto al diploma aumenta dell'80% la probabilità di lavorare. Inoltre, per gli studenti che si iscriveranno all'università è previsto un esonero totale o parziale dalle tasse universitarie e borse di studio universitarie.

Da un'analisi è emerso che il voto medio raggiunto dagli studenti nell'esame di maturità risulta essere pari a 79 punti e che solo il 6% degli studenti riesce a raggiungere il punteggio massimo di 100 e lode. Il voto conseguito alla Maturità è espresso in centesimi ed è dato dai voti delle prove scritte e dell'orale, espressi in ventesimi, dal voto conseguito al triennio (per un massimo di 40 punti) e da un punteggio bonus attribuibile dalla commissione nel caso in cui lo studente soddisfi determinati requisiti (i punti bonus attribuibili variano da un punto a cinque punti).

In sintesi:

  • massimo 20 punti per la prima prova;
  • massimo 20 punti per la seconda prova;
  • massimo 20 punti per la prova orale;
  • massimo 40 punti in crediti scolatici nel triennio.

Il voto più basso conseguibile sarà di 60 punti, mentre quello più alto sarà di 100 (a cui in casi di estrema bravura potrà aggiungersi la lode). La differenza sostanziale della nuova maturità è che per quando riguarda la seconda prova gli studenti dovranno affrontare due materie nello stesso compito (ad esempio gli studenti del liceo scientifico dovranno risolvere un compito che comprende argomenti di matematica e fisica insieme).

Per quando riguarda la prova orale è stata abolita la tesina e l’interrogazione orale partirà da un argomento proposto in tre buste a scelta del candidato (nel colloquio orale potrebbero esserci domande sull'alternanza Scuola-lavoro).