Sull'Europa settentrionale in questi giorni si sta vivendo una forte fase di tempo perturbato, questo a causa del ciclone atlantico denominato "Miguel", o "Ivan" (questo secondo l'Università di Berlino). Si tratta di una vera e propria tempesta, molto simile a quelle tropicali, che sta già facendo numerosi danni, soprattutto in Francia, dove ieri ci sono stati venti che hanno raggiunto anche i 200 chilometri orari. Ci sarebbero state anche tre vittime secondo quanto riporta la stampa internazionale. Per il momento l'occhio del ciclone continuerà a mantenersi esclusivamente sul Mar del Nord, facendo sentire i suoi effetti soprattutto su Inghilterra, Paesi Bassi e Germania.
Da lunedì toccherà all'Italia settentrionale, dove si faranno sentire gli effetti del vortice in questione.
Pioggia e vento al Nord
Anche il nostro Paese non sarà immune dal passaggio di questo ciclone atlantico, e infatti da lunedì prossimo, 10 giugno, "Miguel" toccherà il Nord Italia. Anche nelle regioni settentrionali quindi sono attese fortissime raffiche di vento, unite a pioggia e in alcuni casi anche grandine. Le temperature ovviamente subiranno un sensibile calo, le stesse poi risaliranno già dalla giornata di martedì, quando comunque il caldo africano dovrebbe tornare a farla da padrone. Per quanto riguarda il Sud Italia non ci saranno grossi problemi, in quanto il ciclone non si spingerà fino alle latitudini meridionali, dove persisteranno, almeno per tutta la prossima settimana, temperature con valori davvero alti, anche di 36-37 gradi.
Le precipitazioni, secondo quanto riferisce la testata giornalistica online, Blitz Quotidiano, saranno piuttosto intense su Piemonte e Lombardia, mentre sul resto delle altre regioni settentrionali ci dovrebbe essere una nuvolosità diffusa.
Isole risparmiate da 'Miguel'
Anche il settore insulare del nostro Paese, in particolare la Sardegna, sarà risparmiato dal rapido passaggio di questo ciclone.
Si tratta di un fenomeno estremamente raro sul nostro continente, ma purtroppo dagli effetti devastanti. Sono impressionanti le immagini che arrivano dall'estero, dove si vedono strade completamente allagate e mare in tempesta. Tra Brema e Amburgo si sono registrati venti tra i 202 e i 170 chilometri orari, un vero e proprio record per il mese di giugno.
In Polonia dal pomeriggio sono attese forti precipitazioni, ma anche sulla Danimarca. Sicuramente nelle prossime ore ci saranno comunque aggiornamenti sulla tempesta in questione, che davvero ha sorpreso tutti per la violenza con la quale si sta manifestando e per i danni che sta provocando.