Nei giorni scorsi, gli agenti delle volanti della Questura di Reggio Calabria hanno tratto in arresto un uomo accusato di aver colpito ripetutamente al volto ed in diverse zone del corpo la propria convivente. L’intervento degli agenti, avvenuto nell'immediato, è scattato in conseguenza ad una richiesta d’aiuto effettuata dalla vittima mediante una telefonata al 113, dove la stessa dichiarava di aver subito un’aggressione da parte del convivente al termine dell’ennesimo litigio domestico e di averne subite altre in passato ma di non aver mai avuto il coraggio di denunciare.
Aggredita dal convivente trova il coraggio di denunciare
Alcuni giorni fa, una donna originaria di Reggio Calabria dopo aver subito aggressioni fisiche e verbali da parte del convivente, ha richiesto telefonicamente l’intervento degli agenti della polizia di Reggio Calabria che nell'immediato si sono precipitati presso l’abitazione per aver maggiore chiarezza su quanto dichiarato dalla vittima.
Una volta giunti presso il domicilio della coppia di coniugi, gli agenti hanno constatato che la donna, colpita ripetutamente al volto dal compagno mediante l’utilizzo di una scopa in allumino, ha riportato diverse lesioni sul volto e su tutto il corpo. Nell'immediato, secondo quanto dichiarato da alcune fonti giornalistiche locali, la donna è stata soccorsa ed ascoltata dagli inquirenti.
La vittima ha dichiarato che già da diversi anni subiva da parte del convivente aggressioni e violenze e che precedentemente non aveva mai avuto il coraggio di denunciare i diversi episodi avvenuti presso il suo domicilio, presumibilmente per paura di una reazione violenta da parte del compagno nei suoi confronti.
Data la gravità della situazione, la donna in quest’ultima occasione ha deciso di denunciare il suo aggressore.
Dopo esser stata trasportata in ospedale per le cure necessarie, secondo quanto dichiarato da alcune fonti locali, alla vittima sarebbe stato riscontrato un trauma facciale con escoriazione della regione mandibolare sinistra. Data la gravità del trauma provocato dalla scopa in acciaio usata dall'uomo per aggredire la vittima, la donna ha avuto bisogno di diversi punti di sutura.
Dopo la segnalazione telefonica e la denuncia effettuata dalla vittima, e dopo quanto rilevato ed accertato dagli agenti di polizia, il convivente originario anche lui di Reggio Calabria di cui non sono state rese note le generalità è stato accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Dopo quanto accaduto, data la gravità dei fatti raccontati dalla vittima, il gip ha convalidato l’arresto dell’aggressore disponendo di conseguenza gli arresti domiciliari.