Christian Barzan, il ragazzo di 21 anni di Quinto di Treviso che diciassette giorni fa si schiantò contro un automobile mentre litigava con la sua fidanzata a Povegliano, provocando la morte di Giuseppina Lo Brutto, è stato scarcerato ieri. Infatti, secondo quanto riporta la stampa locale e nazionale, il gip Angelo Mascolo ha rivisto la posizione del ragazzo, e soprattutto le dichiarazioni della sua ex fidanzata, le quali erano state giudicate dallo stesso giudice "pesanti come macigni". Il giovane era accusato anche di violenza e tentato omicidio, in quanto la giovane che era con lui in macchina avrebbe dichiarato che quella sera Barzan l'avrebbe costretta a subire un rapporto intimo contro la sua volontà.

La giovane voleva assolutamente troncare la relazione con Christian, ma quest'ultimo avrebbe avuto a quel punto una reazione sconsiderata, sterzando bruscamente e schiantandosi contro la vettura in cui c'erano la Lo Brutto e suo marito, che stavano tornando da una serata trascorsa in compagnia di alcuni amici.

Accusato solo di omicidio stradale

A questo punto il giovane è accusato di omicidio stradale, e per questo per lui è scattato solo l'obbligo di dimora. La sua posizione giudiziaria comunque adesso si è alleggerita, e non di poco, in quanto i giudici hanno anche rivalutato quanto dichiarato dalla ragazza, stavolta in modo negativo. Gli avvocati difensori di Barzan hanno presentato una memoria difensiva: il giovane ha anche sostenuto un interrogatorio di garanzia, nel quale ha ripercorso i momenti di quella serata.

Nelle scorse settimana la sua fidanzata lo ha accusato di aver sterzato apposta, proprio perché il giovane avrebbe voluto liberarsi anche di lei. Fabio Crea, il legale che difende il 21enne, ha dichiarato che già in precedenza la difesa aveva presentato alla Procura una richiesta di approfondimento su alcuni particolari della vicenda, soprattutto in merito al presunto rapporto intimo che i due avrebbero avuto.

Il giovane si difende: 'Era un rapporto consenziente'

Christian ha quindi raccontato come si sarebbero svolti i fatti, questo sempre a suo dire. Innanzitutto il rapporto tra i due ci sarebbe stato, ma al contrario di quanto dichiarato dalla giovane, quest'ultimo sarebbe stato assolutamente consenziente. Barzan ha chiarito anche i particolari del sinistro stradale, spiegando che non ha sterzato apposta perché voleva uccidere Giulia, questo il nome della ragazza, ma avrebbe perso il controllo e sarebbe finito contro la Toyota Yaris in cui si trovava l'anziana vittima.

Insomma una versione completamente diversa da quella fornita dalla giovane. Per dovere di cronaca e completezza di informazione, riportiamo la notizia che la giovane, sin dal momento dell'incidente, ha rilasciato le medesime dichiarazioni sia ai sanitari che l'hanno presa in cura e sia agli inquirenti.