Recentemente il Poetto è stato interessato da un brutto episodio di cronaca: andando maggiormente nello specifico e stando a quanto riportato in un articolo pubblicato sul sito web dell'ANSA, nei dintorni della nota spiaggia di Cagliari vi sono stati dei furti e delle molestie di carattere sessuale. Più precisamente, le vittime di tali spiacevoli episodi sono una coppia, composta da due giovani ragazzi, e due persone rispettivamente di 40 e 31 anni. L'episodio che ha coinvolto la coppia è avvenuto intorno alle 3 di mattina nei pressi del Cavalluccio Marino, mentre quello che ha interessato gli altri due giovani è avvenuto nei pressi di Marina Piccola.
Entrambe le vittime sono state derubate e fortemente minacciate.
Due dei tre aggressori erano pregiudicati, ora per loro potrebbe scattare l'espulsione
Stando alle cronache, tutti e tre gli aggressori sono giovani richiedenti asilo di origine nigeriana. Come riporta la testata locale "Casteddu Online", si tratta di un 22enne incensurato e di due ragazzi già noti alle forze dell'ordine, un 20enne e un 28enne. Ora tutti e tre i criminali si trovano nel carcere di Uta e per loro, stando a quanto scritto sul già citato articolo dell'ANSA, dovrebbe scattare il decreto d'espulsione dall'Italia. I tre malviventi sono stati bloccati dalla polizia nei pressi del chiosco Il Capolinea e, prima dell'arresto, uno di loro ha aggredito anche uno degli agenti intervenuti per fermarli.
Botte, molestie, furti di documenti e oggetti personali: il modo d'operare della squadraccia di balordi
Come riportano in modo approfondito le fonti locali tra cui L'Unione Sarda, il gruppo dei tre balordi aveva un modo d'operare particolarmente violento e senza scrupoli. Per essere più precisi, durante i loro raid i tre criminali hanno aggredito con feroci pugni il ragazzo della coppia e minacciato duramente nonché tentato di violentare carnalmente la sua fidanzata.
Oltre a ciò, i tre si sono resi responsabili del furto dei documenti personali, degli smartphone e di oggetti personali e/o particolarmente importanti per i due ragazzi.
In seguito vi sono state altre minacce e furti di documenti nei confronti delle altre vittime del gruppo. Facendo una piccola riflessione su tale brutto episodio, bisogna dire che esso non è certamente da sottovalutare e/o sminuire, tenendo anche presente che generalmente Cagliari è una città tranquilla e sicura.
D'altro canto, il fatto che i criminali siano di origine nigeriana non dovrebbe essere strumentalizzato per finalità di carattere xenofobo, così come è doveroso non minimizzarlo e riflettere al di là delle 'opposte propagande' che vigono sulle tematiche legate all'attuale immigrazione di massa.