Proseguono spedite le indagini sull'incidente di domenica mattina che ha visto coinvolta la grande nave da crociera Msc Opera, di proprietà della compagnia Msc Cruises. Secondo quanto riporta la stampa locale e nazionale, nel registro degli indagati è finito il comandante della nave, insieme al personale di terra. Si tratta, lo precisiamo, di un atto dovuto, che mira ovviamente a chiarire le eventuali responsabilità sull'incidente. Sin da subito la compagnia, ma anche il personale di bordo, ha mostrato massima collaborazione con le autorità, al fine appunto di chiarire che cosa sia successo.

Chi indaga vuole capire come abbia fatto la nave a sbandare in quel modo, e per questo sull'enorme natante sarà eseguita una perizia tecnica. Inizialmente, ieri mattina, il fascicolo di indagine che la Procura veneziana ha aperto era a carico di ignoti, poi in serata è arrivata la notizia che al comandante era stato notificato l'avviso di indagine nei suoi confronti.

La nave non è sotto sequestro

La Msc Opera si trova attualmente ormeggiata in un'altra banchina, diversa da quella in cui è avvenuto il sinistro. Secondo quanto riportato dalla testata giornalistica online, Venezia Today, la nave non è sotto sequestro. La compagnia comunque ha deciso di sospendere la crociera: i passeggeri faranno tutti ritorno a casa, il viaggio di rientro verrà completamente sostenuto da Msc Cruises.

Il procuratore capo di Venezia, Bruno Cherchi, ha detto che se dalla perizia dovessero emergere responsabilità umane, gli eventuali responsabili dovranno rispondere, in base al codice della navigazione, del reato di "danneggiamento con pericolo colposo di naufragio". Al momento, l'ipotesi che gli inquirenti stanno prendendo in considerazione, è quella che la nave abbia sbandato in quella maniera perché si è rotto uno dei cavi degli ormeggiatori da cui era trainata.

Questi particolari, ovviamente, sarà la magistratura a chiarirli.

Scontro Salvini - Toninelli

Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, il quale è stato accusato dal leader della Lega e ministro dell'Interno, Matteo Salvini di non aver portato a termine il "progetto Marghera", che riguardava appunto il passaggio delle grandi navi nella Laguna.

"Salvini dice solo stupidaggini" - tuona il pentestellato, che poi precisa anche: "non esiste alcun progetto di Marghera". Nel frattempo, tutti i punti di movimento della nave sono stati posti sotto sequestro. Sicuramente nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, si potranno conoscere ulteriori particolari su questa assurda vicenda. Ricordiamo, per dovere di cronaca e completezza di informazione, che l'incidente non ha provocato vittime, ma solo dei feriti lievi che sono stati dimessi già nel pomeriggio di domenica.