Giallo in piscina a Milano. Marco Sarcella, 28enne di Rozzano (comune distante pochi chilometri dal capoluogo lombardo) è stato ritrovato senza vita questa notte all'interno degli impianti sportivi Sant'Abbondio (periferia sud della città). Il ragazzo, secondo quanto ricostruito finora, sarebbe entrato senza permesso nella struttura gestita da Milanosport. Forse voleva fare una sorpresa alla fidanzata - che ha dato l'allarme - e stupirla con un "bagno romantico in notturna". Sulla vicenda sta indagando la Polizia Scientifica.

L'allarme

Nella notte tra giovedì 18 luglio e venerdì 19 luglio.

alle ore 3.18, è arrivata una chiamata alla centrale del 118: "Venite, presto - ha detto la giovane donna al telefono - c'è una persona che sta male: si trova all'interno delle piscine di via Sant'Abbondio". La struttura pubblica, con palestra, giardino e solarium, sorge nei pressi della piccola ma famosa "Chiesa Rossa" che, a quell'ora di notte, ovviamente era chiusa.

Sul posto, nel giro di pochi minuti sono arrivati i vigili del fuoco (che per entrare hanno dovuto forzare l'ingresso dell'impianto), un'ambulanza, un'auto-medica e alcuni volanti .I soccorritori hanno trovato in acqua il 28enne con addosso solo gli slip. A bordo vasca, invece, sgomenta, c'era la ragazza di Marco, che ha dato l'allarme.

I sommozzatori hanno prontamente recuperato il giovane, ma per lui ormai non c'era più nulla da fare: il personale medico sanitario ha potuto solamente decretarne il decesso, probabilmente per annegamento.

Una bravata finita male?

Cosa ci faceva Marco Sarcella, in piscina in piena notte? Secondo una prima ricostruzione, la coppia sarebbe entrata nella struttura senza autorizzazione, scavalcando la recinzione e avrebbe raggiunto la vasca esterna.

Sembra che con loro ci fossero delle altre persone: il gruppetto, forse, voleva fare un bagno notturno, ma quella che doveva essere solo una bravata si è trasformata in una tragedia. Stamattina, come riportato dal quotidiano Il Giorno, un amico del ragazzo, ha raccontato ai cronisti di aver sentito Marco ieri sera: "Mi ha detto che sarebbe uscito con la fidanzata - ha riferito - e che volevano fare un bagno romantico in piscina".

Gli agenti del commissariato di Via Fatebenefratelli hanno aperto un'inchiesta e, ufficialmente, non escludono alcuna pista. La fidanzata del giovane è già stata sentita e la Polizia scientifica, questa mattina, ha effettuato un lungo sopralluogo e eseguito tutti i rilievi del caso. La Procura di Milano, invece, ha disposto un'autopsia sul corpo della vittima. Tanti, i punti ancora da chiarire: chi c'era in piscina con Marco e la fidanzata? Era la prima volta che entravano nella struttura di via Sant'Abbondio dopo l'orario di chiusura? Qualcuno era a conoscenza dei loro "raid notturni"? E, ancora, il 28enne si è sentito male dentro o fuori dall'acqua? Tutte domande alle quali gli inquirenti proveranno a rispondere.