Edoardo Bassani, il piccolo di 4 anni morto al Mirabeach, sarebbe stato lasciato da solo per ben 8 minuti. È quanto emerge dalle riprese delle telecamere di sicurezza del frequentato parco acquatico di Mirabilandia. Salgono, così, ad una decina le persone iscritte nel registro degli indagati (in Procura è stato, infatti, aperto un fascicolo per omicidio colposo).

Sarebbe stato lasciato da solo per 8 minuti

Mercoledì 19 giugno Edoardo e la mamma hanno raggiunto Ravenna per trascorrere una giornata al parco acquatico di Mirabilandia, il Mirabeach. Secondo quanto ricostruito finora, la tragedia - ripresa dalle videocamere di sorveglianza - si sarebbe consumata in pochi minuti.

8 per la precisione. Poco prima delle 16, la donna ha lasciato il piccolo, con l'acqua alle caviglie, nella piscina riservata ai bambini, accanto ad uno scivolo. Dopo avergli raccomandato di non muoversi, poi si sarebbe allontanata.

Rimasto solo, Edoardo, forse attratto dalla presenza di alcuni bambini che giocavano poco più avanti, ha disubbidito alla mamma e, da solo, è riuscito a raggiungere un’area della piscina "Laguna del Sol” con profondità di 110 centimetri. Il corpo del piccolo, ormai esanime, è stato notato da alcuni ragazzini che, spaventati, hanno chiamato uno dei bagnini presenti. L'addetto al salvataggio si è subito buttato in acqua e, prontamente, ha recuperato Edoardo. A bordo piscina sono arrivati il medico interno di Mirabilandia e personale sanitario a bordo di un’eliambulanza.

Purtroppo, però, tutti i tentativi di rianimare il piccolo si sono rivelati inutili: durante il trasporto al vicino ospedale di Ravenna il bimbo è stato dichiarato morto, per probabile annegamento.

Giornata di lutto cittadino

I carabinieri della stazione di Milano Marittima hanno aperto un'inchiesta (coordinata dal Pm Daniele Barberini e dal procuratore capo di Ravenna Alessandro Mancini).

La piscina in cui è avvenuta la tragedia, come da regolamento interno, è accessibile ai bambini dai 3 anni in su, ma i piccoli fino ai sei anni devono obbligatoriamente essere accompagnati da un adulto. Per questo motivo, la madre di Edoardo, è indagata a piede libero con l'accusa di omicidio colposo in cooperazione. In un primo momento, la donna, era stata ascoltata come testimone, ma in seguito agli eventuali profili penali emersi, si è disposto l'interruzione dell'audizione.

Oltre alla signora Bassani, sono state iscritte a registro tra le 8 e le 10 persone (tra loro uno dei bagnini di salvataggio ed il responsabile della sicurezza). Come precisato dal procuratore, comunque, al momento, non è possibile affermare con sicurezza che la morte di Edoardo sia imputabile unicamente alla condotta della madre.

Sul corpo del piccolo è stata disposta l'autopsia (per chiarire se il decesso è avvenuto per annegamento o se, invece, è stata conseguenza di un malore). Il Comune di Castrocaro Terme, dove Edoardo viveva con i genitori, ha annunciato nel giorno dei funerali, il lutto cittadino.