Un rogo di enormi proporzioni si è sviluppato la scorsa notte presso il deposito mezzi dell'azienda Tekra, a San Giovanni Rotondo. La ditta svolge il servizio per la raccolta dei rifiuti nello stesso comune foggiano. Secondo quanto riporta la stampa locale e nazionale, l'incendio sarebbe di origine dolosa, conferme in tal senso arriverebbero anche dai Vigili del Fuoco. Al momento sono ignari i motivi che avrebbero portato gli autori del gesto ad appiccare le fiamme.
A quanto è dato sapere, in questo periodo proprio nel comune dauno si sta svolgendo la gara d'appalto per l'aggiudicazione biennale del servizio di raccolta rifiuti.
Proprio questa settimana si sarebbe insediata la commissione aggiudicatrice, la quale appunto valuterà tutte le proposte giunte al Comune. Tra le aziende partecipanti al bando ci sarebbe anche la Tekra.
Quasi distrutto tutto il parco mezzi
L'incendio ha distrutto quasi interamente il parco mezzi di cui era dotata la ditta. Ben 33 sono stati i veicoli andati distrutti, precisamente 12 autocarri e 17 apecar, oltre a quattro compattatori, sono bruciati anche tre cassoni: tutti i mezzi erano parcheggiati. Sul luogo del fatto di cronaca sono giunte subito alcune squadre dei Vigili del Fuoco di Lucera e Manfredonia, oltre ai carabinieri della locale stazione, che hanno proceduto ai rilievi del caso.
Impressionanti le immagini diffuse dai media locali, soprattutto dalla testata giornalistica Foggia Today, che mostrano le operazioni di spegnimento portate avanti dai pompieri fino all'alba. Dai frame si vede chiaramente che i mezzi sono completamente distrutti, e che solo pochi di loro si sono salvati. La notizia di quanto successo ha fatto immediatamente il giro della cittadina dauna, famosa nel mondo per essere stata la residenza di San Pio da Pietrelcina.
Il sindaco: 'Garantire la continuità del servizio rifiuti'
Si dice molto preoccupato il sindaco di San Giovanni Rotondo, Michele Crisetti, in quanto la città è a forte vocazione turistica, e adesso c'è bisogno di garantire, in qualche modo, la continuità del servizio di raccolta di rifiuti. Certo, i mezzi a disposizione in questo momento sono pochi.
Il primo cittadino si augura che venga fatta immediatamente chiarezza su quanto successo la notte scorsa. Dell'intero parco mezzi si sono salvati solamente due veicoli di media grandezza e tre apecar. Tutti gli altri, come detto, sono invece andati distrutti. Nelle prossime ore si potranno conoscere ulteriori particolari su questa brutta vicenda: le indagini sono appena partite, e non è escluso che, a stretto giro, possano esserci importanti sviluppi.