Un Terremoto di intensità pari ad una magnitudo di 3.2 della scala sismica Richter è stato registrato intorno alle ore 23:50 di ieri, giovedì 11 luglio, tra le province di Salerno e Potenza, precisamente a circa tre chilometri da Satriano di Lucania, piccolo centro abitato della Basilicata, e a nove chilometri da Caggiano, piccolo comune della Campania.

Dopo aver effettuato delle prime verifiche, l'INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) ha comunicato che l'ipocentro del sisma è stato individuato ad oltre 20 chilometri di profondità.

Nessun danno a cose o persone

Al momento non si segnalano danni a cose e/o persone, ma la scossa sismica è stata avvertita chiaramente da una larga fetta della popolazione vicina all'epicentro. La notizia del terremoto è immediatamente diventata virale in rete e sui social, dove si sono rapidamente diffusi inevitabili post e commenti a testimonianza dell'avvenuto evento.

La zona interessata dal terremoto, la fascia al confine tra le regioni Basilicata e Campania, è un'area altamente sismica, soprattutto sul versante del litorale tirrenico-salernitano.

Nel corso degli anni, infatti, si sono verificati a più riprese fenomeni tellurici, anche di elevata entità. In Campania la scossa è stata avvertita in numerosi comuni della provincia di Salerno, in particolare nei paesi di Polla, Atena Lucana e Pertosa.

Un terremoto non distruttivo

Fortunatamente, la magnitudo relativamente contenuta della scossa sismica, unitamente al fatto che l'ipocentro del terremoto ha avuto origine a numerosi chilometri di profondità dal suolo, grazie anche alla brevissima durata dell'evento tellurico hanno fatto sì che non vi fosse alcun danno.

Come ha comunicato il dipartimento regionale della Protezione Civile della Campania, non è pervenuta alcuna segnalazione di pericolo o richiesta di aiuto alla sala d'emergenza della regione.

Dunque il terremoto non è stato abbastanza forte da causare cedimenti o crolli tali da rendere necessario lo stato di allerta per l'incolumità pubblica.

A confermare la notizia della scossa di terremoto anche l'opinionista, blogger e scrittore Marco Ferraglioni, il quale ha pubblicato un post sul suo account ufficiale di Twitter. Sempre sul social network è intervenuto anche l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che da circa un anno a questa parte offre agli internauti la possibilità di conoscere in tempo reale la localizzazione e la magnitudo di tutti i terremoti avvenuti nei confini italiani, comunicati prontamente dal software generale della sala di controllo e sorveglianza sismica di Roma.