Gli agenti della polizia di Stato, nella mattinata odierna, hanno tratto in arresto a Cosenza cinque persone accusate di violenza sessuale ed estorsione a carico di una donna che, secondo quanto emerso al termine delle indagini, avrebbe subito violenze per circa 10 anni. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal Gip su richiesta della Procura di Castrovillari, i cinque arrestati sono stati condotti presso la casa circondariale di Castrovillari.

Abusi e violenze su una donna per 10 anni: la confessione della vittima

Secondo quanto dichiarato da alcune fonti giornalistiche locali, la vittima degli abusi aveva da anni una relazione extraconiugale con uno dei cinque uomini arrestati al termine delle indagini.

Dalle parole espresse dalla stessa vittima, l’uomo inizialmente l’avrebbe costretta a prostituirsi, successivamente l’avrebbe più volte violentata fisicamente sia da solo, sia con la complicità di altre persone. La vittima di questa macabra vicenda ha inoltre dichiarato agli inquirenti di aver subito minacce e di esser stata più volte picchiata ferocemente dal suo aguzzino.

Secondo quanto appurato al termine delle accurate indagini svolte dalla Procura di Castrovillari che hanno portato alla luce le vessazioni e gli abusi che la donna subiva da circa 10 anni, la vittima che per nascondere il tutto ai familiari si recava presso un ospedale di Roma per ottenere le necessarie cure, sin dall'inizio del calvario avrebbe taciuto e non avrebbe raccontato nulla per preservare l’incolumità del marito e del figlio all'epoca dei fatti di soli 5 anni.

Secondo quanto riferito dalla vittima agli inquirenti, i suoi aguzzini ripetutamente l’avrebbero intimidita, obbligandola a tacere e minacciandola di morte.

Gli stessi avrebbero anche sottratto alla vittima ingenti somme di denaro, minacciandola di divulgare tramite portali web alcuni video che la ritraevano in atteggiamenti sessualmente spinti.

Dalla denuncia agli arresti: indagini ancora in corso

Nella mattinata del 5 agosto la donna, esasperata dalla situazione che da sola non riusciva a contrastare e che ormai andava avanti da troppo tempo, ha raggiunto il Commissariato di Corigliano Rossano e ha denunciato quanto accaduto raccontando nei minimi dettagli il calvario che subiva da 10 anni agli agenti in servizio.

Successivamente alla denuncia, nell'immediato sono state avviate accurate indagini: durante una perquisizione domestica presso l’abitazione di uno degli arrestati sono state rinvenute ingenti dosi di marijuana e attrezzi a scopo sessuale. Le indagini che sono tutt'ora in corso sono volte a rintracciare gli altri aguzzini che avrebbero preso parte alle violenze di gruppo.