Non ha dubbi lo scrittore e giornalista Roberto Saviano, noto autore del libro Gomorra, che durante la presentazione a Venezia 76 di "Zerozerozero", una serie tv kolossal che è tratta proprio da uno dei suoi libri uscito nel 2013, ha espresso la sua opinione sul traffico illegale di droghe, e in particolare proprio sulla cocaina. Secondo Saviano quest'ultima dovrebbe diventare legale proprio per fermare i pozzi di petrolio delle organizzazioni criminali. La cocaina muoverebbe in primo luogo l'economia, e al contrario di altri stupefacenti come l'eroina, attiverebbe la gente con il mondo.

Saviano: 'Cocaina comparabile con il petrolio'

Il giornalista, rivolgendosi ad un collega che si trovava in sala stampa proprio al Palazzo del Cinema di Venezia, ha portato poi un esempio pratico. Allo stesso ha detto infatti che se in quel preciso momento lui gli desse una bustina di cocaina, quest'ultima sarebbe stata rivenduta dallo stesso suo collega anche prima di lasciare lo stesso palazzo. Saviano ha spiegato che lo stupefacente in questione viene usato da persone di ogni estrazione sociale, questo poiché la vita a volte ci pone davanti a svariate difficoltà, quindi la gente userebbe la coca proprio per cercare il sollievo tanto sperato. Addirittura come tipo di merce, visto il grande giro di denaro che muove ogni anno, la sostanza stupefacente in questione sarebbe comparabile con il petrolio, e si venderebbe addirittura meglio di un sacchetto di diamanti.

In sostanza quindi per Roberto Saviano se si legalizzasse, la cocaina potrebbe addirittura bloccare i traffici dei criminali. Infatti, come è risaputo, proprio il traffico di droga è una delle attività più redditizie della criminalità organizzata.

Il film presentato a Venezia

Come detto in apertura, Saviano si trovava al Festival del Cinema di Venezia in quanto era ospite della storica kermesse poiché si presentava la serie tv "Zerozerozero".

Quest'ultima ha come argomento proprio lo spaccio della cocaina. Si tratta, come spiega l'Ansa, di un puzzle di storie che cominciano con l'ordine di acquisto di una partita di droga da parte di un clan affiliato alla 'ndrangheta. La serie spiega quindi i meccanismi con cui si alimenta questa economia illegale, che finisce poi col coinvolgere anche quella legale.

Nel film in questione si tenta di far capire allo spettatore come ci sia una spietata logica di controllo, la quale influenzerebbe molto anche le relazioni tra le persone, per questo Saviano sostiene poi che la cocaina muoverebbe l'economia mondiale. Secondo lo scrittore la legalizzazione di tale stupefacente modificherebbe l'economia mondiale. La serie andrà prossimamente in onda in otto puntate su Sky Atlantic.