Con la massima tranquillità, ha telefonato alla sua ex compagna di 54 anni e le ha detto che avrebbe dato fuoco all’abitazione in cui lei viveva. E dove lui aveva vissuto per diverso tempo. Poi in effetti, l’uomo, 51 anni, con qualche precedente penale, secondo quanto riporta la Polizia, ha mantenuto la promessa e cosi ha fatto. E proprio per questo, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Volanti del commissariato della Polizia di Quartu, che sono immediatamente intervenuti dopo la richiesta di aiuto ricevuta dalla donna. Che, mantenendo la calma, è riuscita a scappare dalla sua abitazione.

Ed è anche riuscita a guadagnare tempo, parlando al cellulare – sempre in comunicazione con l’ex compagno – per permettere alla polizia di raggiungere l’abitazione e arrestare l’uomo. Il pregiudicato di 51 anni, pochi giorni prima, era stato già denunciato dalla donna, che viveva in un clima di assoluto terrore. Ora l’uomo si dovrà trovare un buon avvocato che lo difenda da pesanti accuse: atti persecutori, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Questi ultimi reati li avrebbe commessi cercando di fuggire dall’auto di servizio della Polizia (danneggiandola) e colpendo più volte un povero poliziotto, che però con la sua professionalità è riuscito a bloccarlo in poco tempo.

Un blitz studiato

Quando gli agenti della Squadra Volanti del commissariato della Polizia di Quartu sono arrivati di fronte alla casa della donna, nel centro di Quartu Sant’Elena, hanno subito notato che al portone d’ingresso era stato dato fuoco. Anche se apparentemente non sembrava fosse presente nessuno. Gli agenti, insospettiti, hanno allora effettuato un giro di perlustrazione intorno alla casa.

E hanno notato che la porta secondaria, nel retro, era stata divelta. Insomma, qualcuno l’aveva forzata per entrare all’interno dell’abitazione. Gli agenti, senza farsi sentire, hanno allora fatto irruzione nella casa e al suo interno hanno avuto una sorpresa. Il pregiudicato di 51 anni era comodamente sdraiato nel letto matrimoniale dell’ex - che fino a poco tempo prima condivideva con lei – e parlava al telefono cellulare.

Proprio con la sua ex compagna. Alla vista dei poliziotti l’uomo ha tentato di reagire, ma è stato immediatamente bloccato dagli agenti.

La reazione violenta

I problemi seri sono nati quando l’uomo è stato fatto salire all’interno dell’auto di servizio della Polizia. Sarebbe infatti andato in escandescenze, probabilmente con l’intento di darsela a gambe levate. Non si spiega infatti il motivo per cui avrebbe danneggiato gli interni dell’auto di servizio delle forze dell’ordine. E avrebbe anche spintonato un agente di polizia che cercava giustamente di portarlo alla calma. Nonostante tutto questo i poliziotti, in breve tempo, sono riusciti a portare il 51enne al commissariato. Dove ha passato la notte, in attesa del processo per direttissima che si terrà in un’aula del Tribunale di Cagliari nella giornata di oggi.