Dopo dieci giorni di mistero assoluto sembra essere vicina la soluzione del giallo della scomparsa dell’ex sciatrice Blanca Fernandez Ochoa, sparita nel nulla lo scorso 23 agosto, quando è uscita – sola e senza il cellulare – dal suo appartamento di Aravaca, quartiere periferico di Madrid. L’atleta 56enne si è allontanata di casa a bordo della sua Mercedes, una Classe A nera. L'automobile è stata ritrovata, dopo dieci giorni, all’interno del Parco regionale de la Cuenca Alta del Manzanares, vicino alla città di Cercedilla. La vettura si trovava in uno spiazzo solitamente usato per parcheggiare dai turisti che vogliono fare escursioni nella riserva naturale, distante all'incirca una cinquantina di chilometri da Madrid.
Nessuna notizia di Blanca dal 23 agosto
A quanto pare i familiari della sciatrice scomparsa hanno dato l’allarme sin dalla sera dello stesso 23 agosto rivolgendosi al il Commissariato di Polizia di Las Rozas ed, allo stesso tempo, scrivendo un tweet indirizzato ad una nota trasmissione televisiva spagnola che si dedica alla ricerca di persone scomparse (la versione iberica di Chi l’ha visto?). Sono dunque arrivate numerose segnalazioni al centralino del programma, ma alla fine nessuna è stata ritenuta particolarmente utile per le indagini in corso. Sembra che, al momento di uscire di casa, la sciatrice indossasse una maglietta con disegnata la bandiera del Canada stilizzata.
Le ricerche nella riserva naturale
Blanca, dopo essersi ritirata, aveva aperto una scuola di sci. L'ex slalomista è un'icona dello sport spagnolo potendo vantare un palmares di tutto rispetto. Infatti, oltre ad essere stata la prima spagnola a vincere una medaglia di bronzo ai Giochi Invernali di Albertville nel 1992, era salita sul podio diverse volte nelle manifestazioni a cui aveva partecipato, trionfando anche in quattro gare di Coppa del Mondo, uno slalom gigante e tre slalom speciali.
Inoltre suo fratello, Francisco detto Paco, morto a Cercedilla il 6 novembre 2006 in seguito ad un tumore era stato oro olimpico a Sapporo. A lanciare l’allarme sono stati i due figli della scomparsa: Olivia Fresneda, giocatrice di rugby, e David Fresneda che per ultimo aveva visto la madre allontanarsi da casa, per poi non farvi più ritorno.
Secondo quanto hanno riferito dai giornalisti, la donna soffriva da tempo di depressione tanto da essere stata obbligata a portare con sé un farmaco utile in casi come il suo. Il parco è molto frequentato tanto da essere il secondo sito naturale più visitato nella Comunità di Madrid. Nel frattempo gruppi di parenti e amici della donna hanno creato delle squadre di ricerca in quell'area ricca di sentieri per gli escursionisti.