Un nuovo scandalo a luci rosse travolge il mondo della lirica, dopo quello che ha investito nelle ultime settimane Placido Domingo. Questa volta protagonista è il 42enne Vittorio Grigolo, anche lui tenore, che il grande pubblico ha imparato a conoscere per la sua partecipazione all'ultima edizione di ''Amici di Maria De Filippi'', in qualità di coach dei concorrenti del talent show, insieme a Ricky Martin. La Royal Opera House di Londra lo ha allontanato dalle scene all'improvviso, durante un tour in Giappone, a causa di quanto sarebbe accaduto lo scorso 18 settembre al termine di una replica del “Faust” di Charles-Francois Gounod a Tokyo.
La notizia è stata data dal sito della BBC: a quanto pare la compagnia britannica avrebbe aperto un’inchiesta interna per verificare il presunto episodio di abuso, ma nel frattempo ha preferito sospendere in via precauzionale Grigolo, sollevandolo da ogni impegno.
Le molestie al termine della rappresentazione
La Royal Opera House ha mantenuto il massimo riserbo sulla vicenda: non si conoscono i dettagli di quanto avvenuto al termine della rappresentazione del “Faust”. Secondo alcune voci riportate dai giornali inglesi, mentre il sipario era abbassato ed il pubblico applaudiva, una corista sarebbe stata palpeggiata dal tenore, conosciuto come il “Pavarottino”, per il suo esordio a fianco del grande Luciano Pavorotti, quando aveva solo 13 anni, durante una “Tosca” messa in scena dal Teatro dell’Opera di Roma.
Diversi altri membri del cast avrebbero assistito agli abusi: di fronte alle loro rimostranze per quanto accaduto, Grigolo avrebbe mostrato una certa irritazione. Durante l’ultima tappa del tour in Giappone, a Yokoama, il tenore italiano è stato sostituito dal collega russo Georgy Vasiliev.
Cancellate anche le esibizioni a New York
L’episodio delle presunte molestie ha avuto immediatamente vasta eco in tutto il mondo data la notorietà di Grigolo. In molti sono andati a riprendere una sua vecchia intervista rilasciata a Vanity Fair nel 2015, in cui il cantante lirico raccontava la sua passione per le donne, definendosi scherzosamente “drogato”, riferendosi ai numerosi rapporti intimi consumati con partner anche più grandi di lui.
La sua vicenda è stata immediatamente associata a quella di Placido Domingo, accusato da diverse vittime di aver chiesto prestazioni a luci rosse in cambio di ingaggi a partire dagli anni ’80. È notizia delle ultime ore la decisione del tenore spagnolo di rinunciare a cantare nel "Macbeth" alla Metropolitan Opera House di New York. Peter Gelb, direttore generale dell’istituzione americana, ha immediatamente accettato le dimissioni di Domingo ed ha deciso di eliminare dal cartellone anche la presenza di Vittorio Grigolo, che invece sarà normalmente in scena alla Scala di Milano per le rappresentazioni di “Elisir d’amore”, previste per il prossimo ottobre.