Un video fin troppo simile a tanti altri: due ragazzi all’interno di un locale si “danno il cinque” e si abbracciano, come a festeggiare qualcosa; e poi, subito dopo, guardano insieme delle immagini da un cellulare. Sembrerebbe tutto normale, se non fosse che quei giovani avevano appena abusato di una donna inerme, in una discoteca di Londra, e poi l’avevano abbandonata in una toilette. Il grave episodio risale alla notte del 26 febbraio 2017: nelle scorse ore una giudice della Isleworth Crown Court ha condannato due italiani, rispettivamente di 25 e 26 anni, per violenza carnale e lesioni aggravate.

Secondo le procedure della legge inglese l’ammontare della pena sarà stabilito in un’udienza tra qualche settimana. Di certo la notizia della sentenza di colpevolezza ha avuto vasta eco in tutta la Gran Bretagna, proprio a causa di quel filmato con i ragazzi che si complimentano l’un l’altro dopo gli abusi, usato come prova per inchiodare gli imputati, e che è stato diffuso in aula durante il processo e successivamente ripreso da tutti i media.

L’aggressione in discoteca

All’epoca i due giovani, che i giornali britannici dicono essere di “buona famiglia”, erano arrivati a Londra per seguire dei corsi universitari postlaurea. La notte della violenza l’hanno passata in un locale di Argyll Street, nella zona di Soho.

All’interno della discoteca hanno conosciuto la vittima, una ragazza di 23 anni, che, secondo i testimoni presenti, era tanto ubriaca da non riuscire a reggersi in piedi. Di sicuro non è stata in grado di difendersi o di poter decidere liberamente cosa fare. I due amici italiani sono stati veloci nell’avvicinare la preda: in otto minuti hanno prima iniziato a ballare con la donna, tentando ripetutamente di baciarla, e poi l’hanno accompagnata lontano dalla pista.

Hanno forzato la serratura della porta di un ripostiglio di servizio, dove l’hanno trascinata e, a turno, hanno abusato di lei. Dopo circa un quarto d’ora l’hanno accompagnata in un bagno e lì l’hanno abbandonata, ormai ferita e priva di sensi.

La difesa dei due giovani e la testimonianza della vittima

Le telecamere a circuito chiuso hanno ripreso i due "darsi il cinque" e abbracciarsi prima di lasciare la discoteca, quasi a voler celebrare la violenza appena compiuta; inoltre hanno guardato sul telefonino le immagini degli abusi appena compiuti, che uno dei due aveva ripreso.

I ragazzi si sono difesi durante il processo dicendo di avere consumato un rapporto consensuale con la giovane: versione prontamente smentita dalla vittima, che ha raccontato di essersi risvegliata nella toilette, tutta dolorante e intontita, grazie all’intervento di una coppia di francesi. Quella notte stessa la sua coinquilina l’ha accompagnata in ospedale dove è stata sottoposta anche ad un’operazione chirurgica; successivamente la 23enne ha sporto denuncia alla polizia. A confermare le parole della donna anche il comportamento sospetto dei due amici, che, dopo quella nottata, hanno velocemente abbandonato l’Inghilterra per tornare in Italia. La polizia per arrestarli ha dovuto aspettare che rientrassero in Gran Bretagna per assistere ad una partita di calcio. Ora i due dovranno aspettare i primi di novembre per conoscere l’entità della sentenza di condanna.