Chef Rubio ha twittato sulla tragedia di Foggia, scatenando ancora una volta molte critiche. Il web si è diviso tra sostenitori del suo pensiero e detrattori. Il conduttore televisivo ha affermato via social che questi avvenimenti tragici sono il risultato di "uno Stato assente".
Chef Rubio scatena ancora polemiche
Questa mattina, 12 ottobre, Chef Rubio ha voluto dire la sua in merito ala strage di Orta Nova (Foggia), dove nella notte scorsa un agente della polizia giudiziaria, intorno alle due, ha sterminato la sua famiglia: una moglie e due figlie, e poi si è tolto la vita con la sua pistola di ordinanza.
Il triplice omicidio ha scosso profondamente l'intera comunità di Orta Nova e l'opinione pubblica.
Rubio ha voluto esprimere su Twitter il suo pensiero, attaccando il sistema e le istituzioni, a suo dire, responsabili della strage. Secondo il cuoco televisivo "Siamo tutti vittime di uno Stato assente che promette, non mantiene e che lascia morire i suoi figli" e ha aggiunto anche un "Vergogna politici".
Lo Chef rincara la dose tirando in ballo le condizioni delle carceri italiane
Molti utenti hanno criticato le parole di Chef Rubio ricordandogli che la guardia penitenziaria è il carnefice e non la vittima di questa storia. I commenti di disappunto hanno evidenziato che non basta dover svolgere un lavoro stressante per giustificare un omicidio plurimo, come quello che è accaduto questa notte in provincia di Foggia.
Il conduttore ha replicato alla pioggia di polemiche, sostenendo che la responsabilità di alcune tragedie è attribuibile alle condizioni in cui versano le carceri italiane e alla situazione lavorativa degli agenti penitenziari. A sostegno della sua tesi, Rubio, ha postato anche un articolo di 'Wired' che riporta un'analisi sulle carceri italiane: "Meno reati, ma più detenuti", ha sottolineato il cuoco.
Rivolgendosi ai suoi detrattori, Rubio li ha invitati ad approfondire la faccenda "Non strumentalizzate, ma analizzate!". I commenti non si sono fatti attendere scatenando una lunga discussione su Twitter. Secondo molti utenti si è trattato dell'ennesimo femminicidio, probabilmente figlio del patriarcato, che niente ha a che vedere con il mondo del lavoro e con le Forze dell'Ordine.
Il noto volto televisivo era già finito al centro delle polemiche poco tempo fa, in seguito alla tragedia avvenuta nella Questura di Trieste. Anche in quel caso aveva attaccato le condizioni lavorative degli agenti, sottolineando la non adeguata preparazione delle Forze dell'Ordine. In quel caso c'era stato un duro scontro con Salvini in merito alla triste vicenda.