I carabinieri della Compagnia di Parma hanno arrestato un 57enne di origine calabrese, ma residente nel mantovano da qualche anno di cui non sono state rese note le generalità per motivi di privacy. Le accuse a vario titolo sono tentato duplice omicidio, detenzione di arma non regolamentare, lesioni e stalking. L'uomo avrebbe tentato di uccidere la ex convivente ed il suo nuovo compagno utilizzando un revolver che, fortunatamente, si è inceppato. Il presunto colpevole è stato fermato subito dopo dai militari dell'Arma. Aveva tentato di allontanarsi velocemente dal luogo del crimine in auto.

La fine della relazione

La relazione amorosa con la sua compagna si era bruscamente interrotta nel giugno scorso. A mettere la parola fine tra i due era stata la donna che aveva trovato un altro uomo. Dopo 10 anni di convivenza e una bambina di 9 anni nata dal loro amore, la 43enne era andata a vivere nell'appartamento del nuovo fidanzato. Il presunto colpevole non si era rassegnato alla perdita dell'amata. Per questo motivo aveva anche iniziato a pedinarla ed a minacciarla. Molto spesso si appostava nei dintorni della nuova dimora di lei. La vittima aveva così denunciato il suo molestatore alle forze dell'ordine.

L'agguato e il tentato omicidio

Il reato contestato al 57enne ha avutolo luogo in via Olivieri, a Parma.

L'uomo si è appostato come al solito sotto l'abitazione dei due fidanzati, con l'intento di tendere un vero e proprio agguato. Alla vista della coppia, il 57enne ha esploso alcuni colpi con un revolver. Fortunatamente, i due proiettili sparati sono finiti a vuoto. La pistola si è poi inceppata e i due conviventi sono rimasti illesi.

A quel punto, il malvivente ha colpito entrambi con il manico dell'arma, finchè la donna non è riuscita a portargli via la pistola. Successivamente è fuggita in direzione della sua casa cercando rifugio in una delle stanze. Poi si è chiusa all'interno. Il sospettato di reato allora ha aggredito il compagno di lei. Tra i due uomini è nata una violenta colluttazione, poi sono scivolati entrambi sulla rampa delle scale del pianerottolo.

Una vicina di casa, allarmata dalle urla, ha chiamato subito i carabinieri della locale tenenza.

L'arrivo dei carabinieri

I carabinieri della Compagnia di Parma sono intervenuti immediatamente sul luogo dell'aggressione. L'uomo, che nel frattempo era riuscito a fuggire dal luogo del reato in automobile è stato in breve tempo rintracciato e fermato. Gli uomini della benemerita lo hanno arrestato con l'accusa di tentato duplice omicidio, detenzione di arma illegale e stalking. I due fidanzati sono stati accompagnati presso l'ospedale più vicino e dimessi con una prognosi di 10 e 20 giorni.