A Venezia è piena emergenza dopo la marea record di ieri sera, 12 novembre, che ha fatto segnare ben 187 cm. Si temeva che l'acqua potesse aumentare ancora di livello, portandosi sul metro e 90, ma questo fortunatamente non è accaduto perché intorno alle ore 23:30 l'emergenza è parzialmente rientrata. La marea però ha provocato grossi danni in tutta la città che è quasi tutta allagata. Nella notte appena trascorsa ci sono stati incendi, poi domati tempestivamente dai Vigili del Fuoco: questo si è verificato perché molte centraline elettriche sono state invase completamente dall'acqua.
Diverse barche ormeggiate in laguna sono affondate, mentre al museo Ca' Pesaro si è verificato un crollo. A cedere precisamente è stata una parte di un solaio situato al pieno terra. Anche in un edificio commerciale che si trova vicino al Lido c'è stato un rogo, circoscritto immediatamente dai pompieri. Si contano anche due morti.
Due vittime
Secondo quanto riferiscono i media locali e nazionali, in particolare Venezia Today e l'Agi, ci sono stati anche due morti. Si tratta di un uomo di 68 anni che è rimasto folgorato sull'isola di Pellestrina, e di un'altra persona trovata deceduta in casa sua forse per cause naturali. La prima vittima sarebbe deceduta perché l'acqua è entrata nella sua abitazione, provocando così un corto circuito.
Stando a quanto si apprende, l'uomo stava manovrando una elettropompa per poter rimuovere l'acqua dall'abitazione, ma proprio in quel momento si è verificato l'impensabile: la scarica lo ha colpito uccidendolo all'istante. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 che hanno effettuato tutte le manovre di rianimazione previste dal protocollo, ma per il 68enne non c'è stato nulla da fare.
La Basilica di San Marco è stata intanto inondata dalla marea: spettrali le immagini che da ieri circolano sulla Rete, che mostrano il celebre monumento e il campanile completamente circondati dall'acqua.
Atteso nuovo picco di marea stamattina
Le autorità hanno riferito che la marea si sta assestando sui valori di 150 cm, quindi per il momento non c'è un nuovo picco della stessa.
Intanto si è attivata una vera e propria task force, composta da Protezione Civile e Vigili del Fuoco, nonché dalle Forze dell'Ordine, che stanno monitorando attentamente la situazione. Oggi in laguna arriverà anche il capo dei pompieri, Fabio Dattilo, accompagnato dal responsabile dell'emergenza Guido Parisi. Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, insieme al Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha parlato di situazione critica e chiesto lo stato di calamità naturale. Quest'oggi alle ore 12:00, presso la sede regionale della Protezione Civile a Marghera, ci sarà una conferenza stampa delle autorità.
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— Venis SpA (@venis_spa) November 13, 2019