Antonio Tutolo, sindaco di Lucera (Foggia), è stato subissato di minacce dopo aver deciso di non partecipare alla manifestazione indetta dagli animalisti a seguito della morte di un gatto, che secondo i volontari sarebbe stato ucciso a bastonate. Alla notizia della mancata adesione del primo cittadino al sit-in degli animalisti, sui social molti utenti hanno reagito inondandolo di insulti e di minacce, anche di morte.

Antonio Tutolo si dissocia dal sit-in degli animalisti: 'Fomenta odio'

I volontari delle associazioni animaliste hanno organizzato una manifestazione il 27 dicembre, proprio sulla via del negozio del comune foggiano dove sarebbe morto il gattino.

Secondo quanto sostenuto dagli organizzatori, la proprietaria dell'esercizio commerciale avrebbe scacciato con un bastone il gatto che cercava riparo e lo avrebbe colpito fino ad ucciderlo. La titolare del negozio ha respinto ogni accusa a suo carico e ha sporto denuncia contro ignoti per minacce. Diversi utenti e cittadini si sarebbero infatti scagliati contro la donna ritenuta responsabile della morte dell'animale.

Adesso al centro del mirino si trova anche il sindaco della cittadina in provincia di Foggia, Antonio Tutolo. Dopo aver rassicurato i cittadini sul fatto che le autorità avrebbero agito come previsto dalla legge per far luce sulla vicenda, il primo cittadino si è dissociato dalla manifestazione del 27 dicembre.

Dal suo profilo Facebook ha comunicato che non soltanto non parteciperà all'evento, ma che è anche categoricamente contrario al suo svolgimento. "Non abbiamo bisogno di istigare odio e violenza nei confronti di nessuno", ha specificato Tutolo.

Il sindaco invita a non manifestare

Secondo il sindaco, questo tipo di manifestazioni porterebbe soltanto a fomentare la violenza e non a fare luce sui fatti.

Pertanto Tutolo ha invitato gli organizzatori del sit-in ad astenersi dal portare avanti le loro proteste. Una volta che la notizia si è diffusa sui social, le reazioni molto forti degli utenti non sono tardate ad arrivare numerose. Il sindaco di Lucera ha pubblicato diversi screenshot dei messaggi ricevuti in seguito alla sua decisione.

Molti contengono minacce di morte.

"Verremo noi da te", "Ti faremo passare un bruttissimo Natale ", "Mi organizzo con i calabresi", sono solo alcuni dei messaggi che il primo cittadino ha ricevuto successivamente alla sua decisione di non partecipare alla manifestazione per la morte del gatto. In risposta, il sindaco ha dichiarato che sporgerà denuncia e che non ha paura di nessuno. Il primo cittadino ha aggiunto, inoltre, che la gravità dei contenuti dei messaggi ricevuti è pari a quella dell'episodio successo al gattino. Allo stesso modo, Antonio Tutolo condanna sia l'uno che gli altri gesti.